Arianna Fisicaro
Cronaca

Centinaia di persone in lacrime per Gianluca Cardelli

Folla commossa al funerale dell'ex capitano della Pallacanestro Monsummano

Centinaia di persone al funerale di Gianluca Cardelli

Montecatini 12 marzo 2015 - Chi si fosse trovato a passare dal centro di Monsummano ieri intorno alle 15, non avrebbe potuto pensare altro che quella folla davanti alla basilica fosse lì per qualche persona importante o qualche celebrità. E c'erano davvero persone importanti e celebrità dello sport, ieri, ad aspettare chi ha saputo meglio di tutti affrontare la vita col sorriso. Così, oltre un migliaio di persone ieri hanno voluto partecipare al rito funebre per salutare per l'ultima volta Gianluca Cardelli, ex playmaker e capitano della Pallacanestro Monsummano, conosciuta anche come Meridien, società presieduta dal padre Giampiero.

 

«Non è giusto ricordare Gianluca solo con il dolore – ha detto Gianluca Mirandola, dirigente della squadra monsummanese – non è giusto essere solo tristi. Voglio pensare che adesso sia a correre in un luogo migliore ed è nostro dovere ricordarlo così. Gianluca ha dispensato gioia a chiunque lo abbia incontrato e almeno per una volta nella vita ha regalato ad ognuno di noi un sorriso. Per questo dobbiamo ricordarlo con gioia, per quello che era perchè lui è questo che ha portato nelle nostre vite, non tristezza ma gioia». Commosso l'addio al quarantatreenne di Monsummano che ha dato tanto, anche oltre allo sport, a tutti coloro che lo conoscevano. E si è visto ieri pomeriggio, attraverso il calore delle centinaia di persone che erano li ad attenderlo in una giornata grigia e senza scopo.

 

Un bagno di folla che si è trasformato in un abbraccio ideale prima intorno alla chiesa, gremita all'interno e assediata all'esterno e una lunga coda a piedi a seguire il feretro portato a spalla dagli amici, prima di tutto, prima che sportivi, prima che uomini. Tanti i volti noti tra la folla silenziosa e popolata da tanti bambini che volevano salutare Gialuca Cardelli ed il suo imperdibile sorriso sempre pronto per tutti. Tante le autorità presenti in forma privata a manifestare il proprio cordoglio alla famiglia, dal vice questore aggiunto Corrado Mattana all'ex comandante della stazione dei carabinieri di Monusmmano Giuseppe Mignano all'assessore alla cultura di Montecatini Bruno Ialuna al sindaco Rinaldo Vanni, per citarne alcuni.

 

E poi il mondo dello sport. Quello c'era proprio tutto. Dai fratelli Andrea e Gabriele Niccolai a Mario Boni e poi ancora Stefano Mavuolo, Andrea Forti, Massimo Masini, tutti i vecchi giocatori della serie C, tutto il basket monsummanese, la Lega e la Federazione con Massimo Faraoni. E non sono mancati anche gli avversari sportivi, con Don Giorgio Baronti, presidente del Bottegone che ha voluto lasciare un ricordo dall'altare all'avversario sul campo Gianluca, a cui, anche da ultimo, è riuscito a dimostrare il grande spirito del vero fairplay unendo nello spirito persone tanto diverse tra loro.