Caos bus turistici Fioccano le proteste

Caos bus turistici  Fioccano le proteste

Caos bus turistici Fioccano le proteste

Non c’è stagione turistica senza proteste, disagi e problemi legati ai bus turistici. Incuranti dei divieti e praticamente indisturbati, molti autisti di pullman spadroneggiano in ogni zona in cui riescono a far passare i pesanti automezzi. Anche in queste ultime settimane le segnalazioni di residenti e automobilisti sono numerose: si va dal traffico bloccato lungo le maggiori strade di scorrimento alla sosta selvaggia dove il chiaro divieto viene sbeffeggiato con giornate intere di parcheggio, magari senza pagare un euro alla casse comunali.

In corso Matteotti, via Toti, piazza Gramsci, corso Roma parecchi bus si fermano dove vogliono e scaricano turisti e valigie, senza curarsi troppo delle auto costrette a restare in coda. Spesso a breve distanza ci sarebbero anche gli stalli per il carico e scarico (se non occupati da auto), ma pur di risparmiare qualche metro da percorrere a piedi, i bus si fermano a loro comodo con invidiabile faccia tosta.

Basta andare la sera in viale Bicchierai, viale Marconi e traverse, viale IV Novembre, ciale della Libertà per vedere svariati pullman tranquillamente parcheggiati – non per alcuni minuti, ma per ore e molto spesso tutta la notte – nonostante le norme lo vietino. Mai vista ai loro danni una multa applicata sul parabrezza. Un caso particolare è quello di via Marucelli, alla Casina Rossa, strada che da anni è diventata un parcheggio aggiunto per i bus degli hotel della zona. Giovedì 18 maggio ce n’erano parcheggiati quattro, più un autotreno che solitamente staziona nella stessa via. Arrivano verso le 18 e se ne vanno al mattino, manovrando a loro piacimento. I residenti per il parcheggio si arrangino. Vigili urbani mai venuti a farli sloggiare. Cambiano i colori delle amministrazioni comunali, ma l’andazzo in via Marucelli (e non solo) resta immutato.

Marco A. Innocenti