Bonus facciate, l’inchiesta si allarga Guardia di finanza di Roma in città

Le indagini nazionali parlano di 670 milioni sottratti allo Stato. In Valdinievole eseguiti sequestri per 5 milioni

Bonus facciate, l’inchiesta si allarga  Guardia di finanza di Roma in città

Bonus facciate, l’inchiesta si allarga Guardia di finanza di Roma in città

Si allarga l’inchiesta sul bonus facciate, che riguarda diverse città italiane e anche la provincia di Pistoia, in particolare la Valdinievole. La guardia di finanza prosegue le indagini su eventuali abusi e truffe commesse in città attraverso queste agevolazioni fiscali. La procura della Repubblica di Roma informa che le fiamme gialle del comando provinciale di Brescia, in collaborazione con personale del nucleo di polizia economico finanziaria di Roma e di numerosi altri reparti territoriali del corpo, nell’ambito di un’indagine sul corretto utilizzo dei crediti fiscali relativi a bonus facciate ed ecobonus, hanno proceduto al sequestro d’urgenza di oltre 670 milioni di euro di crediti d’imposta ritenuti falsi.

Le indagini, condotte dal nucleo di polizia economico finanziaria di Brescia, hanno fatto emergere ipotesi di reato per truffa e indebite percezioni a danno dello Stato, nonché riciclaggio, reimpiego in attività economiche e autoriciclaggio dei proventi illeciti da parte di circa venti soggetti, residenti nelle province di Roma, Bologna, Pistoia (un particolare a Montecatini e in Valdinievole), Salerno, Rimini, Verona, Napoli, Isernia, Macerata, Avellino Frosinone e Bolzano.

La misura cautelare del sequestro d’urgenza si è resa necessaria per evitare l’introduzione e la circolazione, nel circuito economico legale, di crediti di imposta fittizi che avrebbero potuto essere portati indebitamente in compensazione con debiti tributari o ceduti a terzi. Le indagini proseguono anche per individuare il coinvolgimento di altri soggetti.

La nuova operazione di questi ultimi giorni segue quella avvenuta lo scorso luglio in città. Oltre 5 milioni di euro sequestrati e 29 persone indagate. Il comando provinciale della guardia di finanza di Pistoia, coordinato dalla procura della Repubblica, con il supporto di altri reparti del corpo competenti per territorio, hanno portato a termine una vasta operazione di polizia in Toscana e in contemporanea in Piemonte, Veneto e Lazio. Le fiamme gialle hanno eseguito il provvedimento del Gip che ha disposto il sequestro d’urgenza di 5 milioni e 139mila euro di falso credito, relativo al bonus facciate. I militari hanno eseguito 15 perquisizioni locali e personali nei confronti di persone fisiche e giuridiche, tra le quali società proprietarie di immobili di prestigio e noti professionisti della zona, che risultano coinvolti a vario titolo, in un articolato e complesso sodalizio criminale, secondo gli inquirenti, con base operativa a Montecatini e ramificazioni in Italia e all’estero, dedito alla truffa aggravata nel contesto del conseguimento e commercializzazione dei crediti d’imposta relativi al bonus facciate.

Daniele Bernardini