REDAZIONE MONTECATINI

Ancora Italia e 3V uniti contro Giani

Ancora Italia e 3V uniti contro Giani

I partiti Ancora Italia e 3V chiedono le dimissioni del presidente della Regione Eugenio Giani. "Due giorni di piogge si sono trasformati in una catastrofe. Gli ingenti danni a cose, persone e immobili – scrive in una nota il coordinamento regionale di Ancora Italia e dei 3V – nonché la morte di otto persone per le quali è già stato aperto un fascicolo per omicidio colposo, sono l’ennesima prova che molti amministratori fanno carriera con il supporto dei partiti, ma senza aver mai svolto un lavoro... quello da cui discende la conoscenza della realtà e la capacità di gestirla. Il governatore della Regione Toscana, già in altre occasioni non si è mostrato all’altezza del suo ruolo. Oggi tutti i cittadini hanno constatato a proprie spese che, una manutenzione puntuale e attenta del territorio (nel 1630, il Granduca Ferdinando II de’ Medici se ne era occupato, consultando, tra gli altri, il pisano Galileo Galilei) avrebbe impedito il dissesto idrogeologico, la presenza di detriti sul letto dei fiumi e la fragilità degli argini che hanno messo in ginocchio la Toscana".

"Consapevoli di quanto previsto dall’articolo 126, comma 2, parte seconda, titolo V, possiamo soltanto incoraggiare una mozione di sfiducia da parte del consiglio regionale – chiude la nota diffusa agli organi di stampa – ovvero da almeno un quinto dei suoi componenti. La politica e le istituzioni devono tutelare i cittadini e non gli incarichi. È il momento di iniziative coraggiose. L’Italia e la Toscana hanno bisogno di una classe politica e di amministratori che amino il loro Paese, il loro territorio e il popolo che li ha eletti. È tempo di voltare pagina e che i cittadini possano decidere di affidare incarichi così preziosi a persone capaci e di buona volontà". AF