Allarme povertà alimentare: "Nei primi sette mesi del 2024 assistite le persone del 2023"

Dati in crescita per l’Emporio della solidarietà: "Abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti i pesciatini per fare di più" .

Allarme povertà alimentare: "Nei primi sette mesi del 2024 assistite le persone del 2023"

Dentro all’Emporio della solidarietà sono presenti Croce Rossa Italiana, Pubblica Assistenza, Caritas, parrocchie e Comune di Pescia

È attivo, ormai, da diversi anni, nella sua sede in via Amendola 93. L’Emporio della solidarietà è nato dalla collaborazione di più enti, da sempre attivi nel contrasto alla povertà alimentare, nella lotta allo spreco e in azioni inclusive. Il comitato pesciatino della Croce Rossa Italiana, l’Associazione Pubblica Assistenza Pescia e il centro di ascolto cittadino della Caritas Diocesana con le parrocchie, in stretta collaborazione con l’amministrazione comunale, consegnano pacchi alimentari alle famiglie in condizione di svantaggio economico.

Un progetto, quello dell’Emporio solidale, frutto della collaborazione di tutte queste realtà, che hanno progettato un unico punto di distribuzione dei prodotti di prima necessità e, soprattutto, una modalità nuova di dare e ricevere aiuto: sono le famiglie stesse, assistite dai volontari e utilizzando una tessera a punti, a scegliere come ‘fare la propria spesa’. Nel corso del 2024 l’Emporio si è preso cura di 180 famiglie, 485 cittadini, dei quali 310 adulti e 175 minori; dati in forte crescita rispetto all’anno precedente, che mettono in evidenza il grande lavoro svolto dai volontari. Un progetto che costituisce un fiore all’occhiello per la comunità pesciatina, ma che continua ad aver bisogno del supporto di tutti i cittadini, per aumentare ulteriormente la propria attività.

"Abbiamo avuto, fino a oggi nel corso del 2024, tante persone assistite quante ne abbiamo seguite in tutto il 2023 – commenta William Vergoni, presidente del comitato locale della CRI –. Abbiamo avuto il supporto del Fead, organizzazione che per conto della Comunità europea gestisce i contratti di fornitura per gli alimenti che utilizziamo, per venire incontro ai bisogni delle persone. La situazione della povertà alimentare a Pescia si sta espandendo fortemente. Abbiamo bisogno che la comunità pesciatina contribuisca di più, in modo da permetterci di aumentare la nostra offerta, venendo incontro alle necessità dei nostri concittadini in difficoltà. Abbiamo ottenuto un grande risultato: oggi le persone, invece di limitarsi a ritirare il pacco, vengono con una tesserina punti e possono prelevare sui nostri scaffali direttamente quello che serve loro, evitando sprechi".

Emanuele Cutsodontis