
L’uomo e il comico si fondono nello spettacolo "Noi, mille volti e una bugia" di e con Giuseppe Giacobazzi in programma al Teatro Verdi venerdì 3 alle 21. Andrea Sasdelli, in arte Giacobazzi, simpatico e ironico quanto basta racconta il suo percorso di vita. Il nuovo spettacolo sta ottenendo riscontri positivi sia di pubblico che di critica.
Come gli è venuta l’idea di giocare con se stesso?
"Pensando al pagliaccio del circo che, a volte, si toglie la maschera per svelare quella parte nascosta e più autentica. Noi tutti la indossiamo per convivere con il fuori, per sconfiggere le nostre paure e per essere accettati. E’ uno spettacolo vario con intermezzo più serioso, perché parlo del mio rapporto con la maschera, che talora prendeva il sopravvento. Ma ora in realtà siamo divenuti una coppia di fatto e andiamo anche d’accordo".
Racconta la sua vita dunque?
"Sì, quella di 25 anni di convivenza forzata con me stesso in ambienti diversi dalla scuola al lavoro alla rete. La mia non è poi molto diversa da quella degli altri. Bisogna sapersi prendere in giro per imparare a vivere".
Come ha deciso di intraprendere la carriera artistica?
"Ho cominciato dalla radio; avevo una trasmissione in notturna. Poi, grazie a Duilio Pizzocchi, si è formata una compagnia cabarettistica che si chiamava “Costipanzo show“. Sempre per gioco mi ha costretto a salire su un palco. Ero davvero terrorizzato, poi il palco è divenuto un angolo della mia casa. Nel 2006 è arrivato Zelig, ottima pista di lancio perché aveva un ascolto pazzesco 8 milioni di spettatori. A questo si sono aggiunti il cinema e anche la fiction di Don Matteo. Sono seguite tre stagioni di Summertime sulla piattaforma di Netflix".
Il suo primo successo?
"Il sentirmi chiedere il bis di una poesia surreale che avevo composto".
Che cosa vorrebbe non aver fatto?
"Non ho rimpianti. Forse di aver interrotto gli studi alla terza superiore per andare a lavorare. Sono entrato nel mondo della moda e ho salito tutti gli scalini da magazziniere fino ad acquistare tessuti per case di alta moda. Due lavori in realtà molto gratificanti e anche creativi".
Progetti per il futuro?
"Mi aspetto nuove idee per un altro spettacolo e un po’ di serenità".
Maggiori informazioni sullo spettacolo di venerdì 0572 78903 oppure 320 3472362.
Faustina Tori