
’Adotta un’area verde’. Via libera al progetto del Comune: "La città dei fiori sia un esempio"
Nei prossimi giorni, sul sito del Comune di Pescia, apparirà il bando del progetto ‘Adotta un’area verde’. Il sindaco Riccardo Franchi lo ha presentato, affiancato dal vice sindaco Luca Tridente, dal consigliere Alessio Spelletti e dai rappresentanti delle associazione di categoria del settore, con un incontro organizzato al vecchio Mercato dei Fiori. "L’obiettivo è riportare Pescia, la città dei fiori, a essere un esempio a livello nazionale – spiega il primo cittadino –: ci eravamo presi l’impegno fin dalla campagna elettorale, cerchiamo di realizzarlo in tempi rapidi. È fondamentale la collaborazione delle associazioni del territorio, con famiglie e aziende che hanno dato tanto al settore florovivaistico, e continueranno a farlo in futuro. Siamo voluti partire da qui, dall’ex mercato dei fiori, simbolo della storia di Pescia, struttura in allestimento. C’è ancora molto da fare, mancano collaudo e certificazione dell’impianto elettrico, abbiamo stanziato 20mila euro per ottenere il Certificato Prevenzione Incendi. Puntavamo a restituire la struttura alla città in primavera, perché possa dare un contributo al rilancio della città. Abbiamo scelto alcune aree importanti – aggiunge il sindaco– , ma possiamo aggiungerne altre: il bando è aperto a chi voglia prendersi cura di queste zone, a volte simbolo, ingresso della città. E vogliamo iniziare da qui: ci sono nove aree a verde, e quando riapriremo il Mercato vorremmo vederle curate; questa struttura deve conservare il suo valore: qui sono cresciute centinaia di pesciatini che hanno dato tanto.
Ventisette le aree interessate, divise fra quelle che necessitano di sola manutenzione e quelle da sistemare e valorizzare. Fra queste, i giardini pubblici di piazza Matteotti, il parco Simonetti, i giardini Nerja, il parco fluviale, e le rotonde di via Romana, Macchie di San Piero e viale Garibaldi. "Le prime due saranno curate dai ragazzi dell’Itas Anzilotti – conclude Franchi – che si sono aggiudicati la borsa di studio di Flora Toscana, dedicata a Paolo Batoni". I costi saranno interamente a carico dei partecipanti al bando, che in cambio potranno pubblicizzare la propria associazione o attività.
Emanuele Cutsodontis