ENRICO BALDINI
Sport

Serricciolo C’è grande voglia di riscatto. Bambini: "Andremo in campo per vincere"

Il tecnico è un nostalgico del passato: "Il mio sogno è tornare a vivere le emozioni pure quelle che nessuno ti potrà portare via"

Il tecnico è un nostalgico del passato: "Il mio sogno è tornare a vivere le emozioni pure quelle che nessuno ti potrà portare via"

Il tecnico è un nostalgico del passato: "Il mio sogno è tornare a vivere le emozioni pure quelle che nessuno ti potrà portare via"

"Nel mondo dilettanti, le emozioni, vengono molto prima dei rimborsi". Mister Nicola Bambini conta le ore: il suo Serricciolo il 7 agosto tornerà in campo per i test e subito dopo darà piede alla preparazione alla stagione 25/26 del campionato di Seconda Categoria con l’obiettivo di mettere insieme un complesso in grado di riscattarsi dopo la delusione ell’anno passato. "Nel mio modo di fare calcio si va in campo sempre per vincere ed è quello che proveremo a fare nella prossima stagione, con la consapevolezza che un percorso ambizioso è costruito di tanti piccoli passi, come calarsi nella nuova categoria che ci allinea ai nastri di partenza come squadra retrocessa ma con l’obiettivo chiaro di mettere passione davanti a tutto senza andare mai fuori dalle righe. Sono molto contento della squadra che sta nascendo e credo che ci siano le condizioni giuste per fare un campionato ambizioso".

La prossima sarà la continuazione della passata stagione alla guida del Serricciolo. Sspesso si usa il termine “famiglia“ nel mondo dilettanti, ma nel club gialloblù si respira davvero quest’aria e c’è una bella unione di intenti, soprattutto sul tema dei rimborsi e guarda caso il tema appassiona il tecnico: "Il mio sogno è che un giorno questa moda finisca e si torni al calcio puro, fatto di emozioni. Perché ovviamente avere qualche soldino in tasca, magari grazie al rimborso, ti permette di comprare l’ultimo modello di cellulare, poi il telefonino si romperà o ti verrà rubato, mentre le emozioni che vivi in maniera pura sul campo, non spariranno mai dal tuo cuore. Sono un patrimonio personale senza prezzo. Posso assicurare che fin da adesso mi sento impegnato a far star bene i ragazzi che mi saranno messi a disposizione, non si può ragionare come se appartenessimo al mondo dei professionisti. A volte, guardandomi intorno ho l’impressione che i rimborsi sontuosi abbiano fatto perdere a tante persone il senso dell’equilibrio. Questo per dire che il calcio dei dilettanti è altra roba rispetto alle categorie superiori".

Un calcio diverso da quello di 20 o 30 anni fa... "Cosa mi manca del passato? Certi personaggi da romanzo, certi dirigenti con una grandissima voglia di fare bene, gente davvero appassionata che purtroppo sta sparendo. L’obiettivo di questa stagione è stare nella parte alta della classifica nelle vicinanze degli squadroni Monzone, Massarosa, Ricortola Pontremoli".

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