
Luca Micheli
Lorenzo Berti, Riccardo D’Angelo, Nicolò Lombardini, Luca Micheli, Yari Ragonesi, Alessio Vignozzi, i giovani Andrea Arrighi, Francesco Di Santo e Andrea Lazzaroni. Sono i nuovi prospetti messi a disposizione dal diesse Massimo Preti del Pontremoli al tecnico Clemente Guastini e costituiscono una vera e propria nuova squadra che parte con i favori del pronostico nel prossimo campionato di Seconda categoria. Un palcoscenico perso dopo l’amara retrocessione e ’riconquistato’ prima con una fusione con il Dallas e poi riaccreditato dal ripescaggio. Il fatto che l’ex tecnico della Juniores della Pontremolese Clemente Guastini sia alla guida del Pontremoli significa due cose: che la società biancoceleste ha voglia di fare un campionato importante valorizzando i giovani del posto e che al tempo stesso la piazza può sognare.
Il nuovo allenatore però non fa proclami: "Sarebbe sbagliato in questo momento promettere chissà cosa o lanciare sfide particolari alle avversarie – dice Guastini –. Si è cambiato parecchio e va da sé che prima voglio vedere all’opera il materiale a disposizione. Co0munque partiamo con la chiara ambizione di fare un campionato importante, perché questa è una piazza che nei dilettanti intende recitare un ruolo da protagonista in perfetta sintesi con la storia della città. Ci piacerebbe molto valorizzare i tanti giovani della Juniores che hanno scelto di seguirmi con entusiasmo e voglia di far bene. I nuovi sono tanti ma ci sono 12 conferme che rappresentano lo zoccolo duro della squadra. Se saremo bravi nel bruciare le tappe non ci tireremo indietro, ma come prima cosa vogliamo costruire una base solida per crescere".
Fra i 12 confermati figurano profili ideali per il palcoscenico che sembra quasi una Prima categoria anziché una Seconda per la presenza di squadre come il Serricciolo, chiamato all’immediato riscatto, il Monzone, che nel compimento dei suoi cento anni di storia vorrà lasciare il segno, e Massarosa. Un girone che comprende anche Villafranchese e San Vitale, due società che in questi anni hanno espresso un buon calcio. Un torneo tosto che va affrontato con elementi in possesso di buone potenzialità come quelle di Bardini, Barontini, Cervara, Es Sahraoui, Davide D’Angelo, Ferrara, Gaddari, Gussoni, Ginsi, Lecchini, Razzoli e Tarantola, che sanno di dover mettersi subito su binari giusti.
Enrico Baldini
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