La memoria storica aiuta a ricordare, ma serve soprattutto rendersi conto che presente e futuro sono assai diversi dal passato, seppur glorioso. A questo devono pensare oggi Viareggio e Pontremolese, che si affrontano in una partita da giocare solo in chiave di classifica. L’anticipo della dodicesima giornata del campionato (ore 14,30 al “Marco Polo“) è uno scontro diretto per il vertice del campionato di Promozione. D’accordo, è ancora presto per trarre delle considerazioni in chiave promozione, il campionato mette ancora in palio punti per stravolgere la classifica, ma è chiaro che Viareggio e Pontremolese non possono nascondere le proprie carte, che ormai hanno calato sul tavolo verde del campionato. Si affrontano due squadre separate da un punto. Il Viareggio è primo in coabitazione con il San Piero a Sieve che ha disputato una partita in più. Bianconeri ancora imbattuti, hanno messo insieme 21 punti frutto di sei vittorie e tre pareggi, un cammino equilibrato e continuo.
L’Azzurra, invece, è arrivata a 20 punti, ciccando alla prima sul campo della Larcianese per poi modificarsi sul piano tattico e dare piede alla continuità dei risultati positivi. È chiaro che con questi presupposti sia i bianconeri che l’Azzurra devono pensare alle rispettive classifiche.
Il match è uno scontro diretto che per il vicepresidente Michele Beghini non significa ancora nulla: "La classifica è corta, le molte partite ancora da giocare e il mercato invernale alle porte, rendono questa gara importante ma non certamente decisiva. Sono certo che i ragazzi scenderanno in campo con l’attenzione, la determinazione e il piglio giusto per disputare una partita di alto livello e dimostrare che valgono la posizione attuale di classifica e che l’obiettivo di giocarsi la promozione è concreto e tangibile. Pur con una settimana “corta“ la squadra ha lavorato bene sul campo, con il solo fastidio di avere ancora qualche infortunato di troppo, che limita leggermente le scelte di mister Bracaloni ma con i giovani che hanno sempre dimostrato, quando chiamati in causa, di entrare con lo spirito e atteggiamento corretto".
Per lo scontro al vertice il presidente Aprili e tutta la dirigenza rivolgono ai tifosi è quello di scendere in Versilia per sostenere i ragazzi in questo impegno delicato. "Oggi i tifosi – conclude Beghini – saranno una componente importante".