I nostri campioni L’iniziativa è stata promossa dall’associazione “La Palma“. Benedetti, Ceccotti e Battistini sotto i riflettori. Tre castagnolesi che hanno lasciato un’impronta

Tre castagnolesi che nel campo dello sport hanno lasciato una traccia importante. Giusto quindi premiarli in un pomeriggio andato in scena nell’ambito del cartellone di "Insieme sotto le stelle", le iniziative ideate dall’Associazione “La palma“ nel parco di via don Minzoni. I riconoscimenti sono andati al professor Luigi Benedetti gloria dell’atletica leggera, a Roberto Ceccotti difensore che da Massa ha preso il volo per una carriera di buon livello in Serie C e Clarissa Battistini che è arrivata fino alla Serie A di calcio femminile indossando la prestigiosa maglia del Milan. I tre premiati si sono raccontati rispondendo alle domande del giornalista Enrico Salvadori.

Benedetti ha rievocato l’amicizia fraterna con il grande Pietro Mennea, le partecipazioni a due Olimpiadi (Monaco 72 e Montreal 76) e le quattro medaglie prestigiose ottenute con la 4x100 azzurra a Europei, Universiadi, Giochi del Mediterraneo e Coppa Europa. Ceccotti ha ricordato gli esordi al Due Galli di Massa e poi da giovanissimo la grande soddisfazione di essere nella rosa dei bianconeri che salirono in B nel 1969-70. Ma la carriera vera iniziò in Sardegna, con i due anni a Olbia, le cinque stagioni al Mantova inframezzate da un anno a Montevarchi e infine il ritorno a casa. Grazie a Clarissa Battistini è emersa la storia di una bambina che a dieci anni sognava già di essere una calciatrice di valore vestendo inizialmente le maglie di Forte dei Marmi, Montignoso, Versilia e Pisa. La chiamata del Milan e l’esperienza in serie A resteranno nella memoria di una ragazza che ora continua a giocare a Monza nelle serie minori. Lei ha pensato giustamente al dopo, trovando un lavoro in Lombardia che le garantisce un futuro sicuro al di là della grande passione per il calcio.

All’incontro era presente, in rappresentanza della giunta comunale, l’assessore allo sport Roberto Acerbo che ha sottolineato il valore di iniziative come quella di Castagnola che mettono in luce le eccellenze sportive del territorio e mandano un messaggio positivo alle giovani leve dello sport.