È una Pontremolese caricata a dovere, ma allo stesso tempo serena, quella che si appresta alla delicata sfida di oggi alle 14,30 sul ’Lunezia’ che la mette contro il fanalino di coda Pieve Fosciana. Del gruppo non fanno parte Bellotti, e Scaldarella, che non si è ancora perfettamente ristabilito dall’infortunio che lo ha tenuto lontano dai campi da gioco per quasi due mesi. Di contro, è prontissimo al debutto l’ultimo arrivato in azzurro Matteo Vicari che assieme a Magistrelli ha portato nell’ambiente una ventata di entusiasmo incredibile, mentre là davanti ci sarà nuovamente il bomber Petracci (9 gol) al suo fianco ‘genio’ Simonelli. Una Pontremolese, dunque, che dall’alto di una panchina quasi interamente formata da universitari può far fronte senza soverchi problemi a più assenze contemporanee. Inoltre, l’Azzurra pur non giocando un gran calcio è forte degli ultimi due risultati positivi conquistati contro avversari che per opposti motivi sulla carta proibitivi, a coronamento di prestazioni fatte di tanto sacrificio. Il pareggio in casa contro il Pietrasanta dopo l’immeritata sconfitta in casa del Viareggio e la vittoria sullo ’Strulli’ contro il Monsummano hanno conferito maggior sicurezza e padronanza nei propri mezzi a Cacchioli e compagni.
A proposito il portiere degli azzurri ha detto: "Faccio parte di un gruppo straordinario con il quale voglio vincere". Riccardo Bracaloni, costretto dal giudice sportivo a dirigere le operazioni oltre recinzione e la sua Pontremolese, del resto, sanno bene come comportarsi per non sciupare quanto di buono hanno fatto in quest’ultimo periodo. La concentrazione deve sempre essere al massimo, così come l’intensità di gioco. "Dobbiamo aspettarci un Pieve Fosciana deciso, pronto a tutto – avverte il vicepresidente Beghini – per tirarsi fuori da una situazione difficile ma non ancora compromessa. Sono convinto che la nostra squadra risponderà alla grande e in tutta umiltà, tenendo ben presente lo scherzetto che ci hanno giocato nella passata stagione quando fummo sconfitti per 0-1. Oggi, c’è l’obbligo di mantenere, le posizioni giuste equidistanze tra i reparti, la lucidità non dovrà mai farci difetto. In pratica, dovremo ripeterci sugli stessi livelli dell’ultima partita, riuscendo ad interpretare le varie situazioni che il match ci proporrà. Di base, è giusto nutrire il doveroso rispetto per gli avversari, tenendo conto che disponiamo di buone carte da giocare. Quella di oggi è una di quelle tappe che non dobbiamo fallire".
Ebal.