
Fine settimana a tutto jazz in Lunigiana. Prosegue, infatti, il tour del festival itinerante “MutaMenti, spazi fluidi di un jazz senza froniere”. 15 appuntamenti con la grande musica in altrettanti luoghi storici e culturali del territorio lunigianese, organizzato dall’Istituto valorizzazione castelli sotto la direzione artistica di Max De Aloe, tra i più attivi armonicisti jazz in Europa . La tappa di questa sera, la nona della rassegna iniziata il 3 settembre e che proseguirà fino al 3 ottobre, è a Pontremoli. Alle 21.30, nel Chiostro del Convento SS. Annunziata, sarà di scena il Quartetto Meltèmi composto da: Francesca Ajmar (voce), Ugo Nastrucci (oud, liuto, tiorba), Luca Gusella (vibrafono), Tito Mangialajo Rantzer (contrabbasso). Il quartetto prende ispirazione dal nome dei venti monsonici che arrivano dalò Nord, meltèmi appunto, e che durante l’estate soffiano nel bacino del mar Egeo. L’idea della navigazione, del viaggio e del vento formano una trama di ricerca m,usicale sia interpretativa sia improvvisata dell’ensemble. Il punto di partenza sono gli elementi comuni di differenti mondi musicali in cui la distanza è ridotta dalle analogie armoniche e ritmiche, esaltate anche attraverso il linguaggio dell’improvvisazione. Il repertorio che il quartetto offrirà al pubblico di stasera a Pontremoli spazia da Tarquinio Merola, Alfonso X el Sabio, Monteverdi, Federico Garcia Lorca, fino ad arrivare a John Coltrane, Billy Strayhorn, Luiz Bonfà, Tom Jobin, Joe Henderson e Carla Bley. Non mancheranno composizioni originali dei singoli musicisti del quartetto.
Domani il viaggio musicale prosegue a Fosdinovo. Alle 21.30, al piazzale del Fosso, sarà la volta Quartetto di sassofoni di La Spezia. Quattro giovani musisicti formati ai conservatori di Pesaro, Milano e La Spezia: Giacomo Mornelli (sax soprano),Frabncesco Paolo Mazzali (sax contralto), Davide Dal Vignale (sax tenore) e Lorenzo Poletti (sax baritono). Attivo dal 2017, il quartetto presenterà un repertorio che varia dall’originale alle trascrizioni, dal periodo barocco fino alla musica sudamericana e contemporanea.
Non solo musica. Alla programmazione jazzistica, il festival MutaMenti affianca anche attività collaterali alla scoperta del territorio e della sua storia. Oggi a Pontremoli, alle 10, propone “Tour Pontremoli barocca”, un viaggio alla scoperta del centrostorico della città e dei capolavori del suo barocco. Alle 15, il viaggio prosegue con la visita a Villa Dolfi, in un itinerario tra affreschi, statuie di marmo, quadri di grabndi pitttori e ricchi arredi di epoche e stili differenti. Alle 19, invece, degustazioni enogastronimiche all’Agripodere Il Falco, in via Chiosi Alti 13. Dedicato alle degustazione è anche l’evento collaterale di MutaMenti di domani a Fosdinovo. Alle 18.30, la centenaria azienda agricola Boriassi (azienda biologica dal 1973) in via dei Pini 19, sarà aperta per degustare le loro produzioni vinicole, due Vermentini Linaro e Mezzaluna, accompagnati dalle loro focacce e torte di verdura.
Il festival MutaMenti, giunto alla quinta edizione, è organizzato dall’Istituto valorizzazione castelli con il duplice intento di incentivare e valorizzare la creazione artistica musicale e, al tempo stesso, valorizzare il territorio e la promozione dello spettacolo dal vivo, soprattutto dopola pausa forzata dovuta alla pandemia da Covid-19. Il programma completo è consultabile su www.istitutovalorizzazionecastelli.it; per informazioni e prenotazioni telefonare allo 0585.816524 (dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 13.30) o scrivere una mail a: [email protected]