Visita didattica sui luoghi delle stragi per un gruppo di studenti lunigianesi. La scoperta degli orrori e dei... Nisei

L’iniziativa ha preso spunto dalla lettura del libro ’Un autunno d’agosto’ di Agnese Pini

E’ stata la lettura di ’Un autunno d’agosto’ (Ed. Chiarelettere) di Agnese Pini,direttrice di Qn e La Nazione, a far giungere a San Terenzo Monti gli studenti della 3ª A di Bagnone dell’Istituto comprensivo Flavio Torello Baracchini e la 3ª A-B di Villafranca. Accompagnati dagli insegnanti Sara Pettazzoni, Claudia Rigone, Celestina Campodonico, Luisa Cogliandro, Daniele Chiolerio e Antonella Simonelli, i ragazzi hanno partecipato a una visita didattica che li ha condotti di fronte al Monumento alle vittime, dello scultore Pietro Cascella, in località Pini, dove la vista spazia sulle Apuane e su tutta la cerchia dell’Appennino e da cui si scorgono località come Mommio, Vinca e Tenerano, teatri di stragi nazifasciste nell’estate del ’44. I ragazzi sono stati anche alla Fattoria di Valla, dove il 19 agosto ’44 furono uccisi 159 civili, ascoltando con attenzione il racconto particolareggiato del delegato alla Memoria del Comune di Fivizzano Roberto Oligeri. La visita è poi proseguita nel locale Museo della cultura della Memoria dove sono custodite immagini, documenti e reperti del tempo e dove è stato possibile anche formulare domande alla guida. Gli studenti hanno avuto poi modo di conoscere le gesta dei ’Nisei’, i soldati americani di origini giapponesi e hawayane, che nell’aprile del 1945 liberarono San Terenzo. Intanto si moltiplicano le richieste da varie parti d’Italia di scolaresche e associazioni per visitare i luoghi della Memoria di San Terenzo.