
L’intervento immediato dei carabinieri
La guardia giurata in servizio di vigilanza notturna ha subito lanciato l’allarme, mercoledì scorso, chiamando il 112 e attivando subito l’intervento degli uomini dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Pontremoli.
Dentro la stazione, infatti, stavano bivaccando due uomini che nonostante i ripetuti inviti non volevano allontanarsi impedendo così al vigilante di chiudere a chiave la porta d’ingresso in orario notturno, come prevede il regolamento ferroviario. I carabinieri sono arrivati subito sul posto individuando i due, entrambi italiani, uno dei quali era in evidente stato di alterazione psico-fisica dovuta all’assunzione di alcolici (l’altro, collaborativo, ha lasciato subito la sala d’attesa). Il 49enne esagitato, della provincia di Varese, già noto alle forze dell’ordine e gravato dalla misura di prevenzione dell’avviso orale, quando i militari hanno chiesto di uscire ha iniziato a inveirgli contro. Prima li ha minacciati, poi ne ha colpito uno con una violenta gomitata al costato, costringendo i carabinieri – grazie anche al supporto dei colleghi presenti all’interno della vicina Compagnia – a immobilizzarlo, dopo una breve colluttazione. L’uomo è stato così arrestato per minaccia, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.
Il carabiniere ferito è dovuto ricorrere alle cure del pronto soccorso di Pontremoli dove è stato dimesso, per le lesioni subite, con prognosi di 10 giorni. L’arrestato è stato portato nella camera di sicurezza della stazione dei carabinieri di Pontremoli in attesa del rito direttissimo che si è celebrato nel pomeriggio: l’uomo è stato accompagnato all’udienza direttissima dove, nel contradditorio tra le parti, ha potuto articolare la sua difesa. Il giudice ha convalidato l’arresto disponendo la custodia in carcere, in attesa del giudizio.