ALESSANDRA POGGI
Cronaca

Villa Ceci, via allo sgombero. Un’ordinanza prevede lo smantellamento del bivacco

Un accampamento abusivo dentro il parco verde crea condizioni igienico sanitarie pericolose. Firmata la liberazione dell’area e il ripristino dell’ordine e del decoro da parte del proprietario .

Una delle manifestazioni per l’uso. pubblico di villa Ceci e per la restituzione ai cittadini. del parco adesso nel degrado Alcune parti usate. da senzatetto

Una delle manifestazioni per l’uso. pubblico di villa Ceci e per la restituzione ai cittadini. del parco adesso nel degrado Alcune parti usate. da senzatetto

Il Comune ordina lo sgombero degli insediamenti abusivi di Villa Ceci. Dopo una serie di sopralluoghi degli agenti della polizia municipale è stata accertata la presenza di un bivacco, frequentato da un gruppo numeroso di persone. Da qui l’ordinanza di sgomberare l’area. A denunciare l’accampamento è stato uno dei proprietari del terreno occupato abusivamente. Dalle indagini della municipale è emerso che gli occupanti abusivi per raggiungere l’accampamento passano da via Covetta e da via Argine Destro. "Persone che dimorano in roulotte, capanne, tende, occupando anche lo spazio circostante con veicoli, sedie, tavoli – si legge nell’ordinanza comunale –, stendini con panni stesi, cassonetti, accumuli di materiali di vario genere".

Viste le condizioni igienico sanitarie estremamente precarie, la sindaca Serena Arrighi ha deciso di smantellare il bivacco. Una situazione che potrebbe diventare pericolosa e un "potenziale focolaio di infezioni e malattie", si legge ancora nell’ordinanza, che aggiunge: "Valutato che dalle dimensioni e dall’estensione dei manufatti è presumibile che il luogo sia frequentato quotidianamente e abitudinariamente da un numero rilevante di persone, sebbene durante i sopralluoghi venissero identificati solo due occupanti". L’ordinanza impone inoltre ai titolari dell’area "la bonifica completa del sito dopo l’allontanamento degli occupanti, di ripristinare condizioni igienico-sanitarie e di sicurezza, di realizzare tutte le opere necessarie per impedire in futuro il verificarsi di situazioni analoghe da parte di soggetti non autorizzati". Per tutti questi motivi l’ordinanza incarica "la polizia municipale dell’attuazione dello sgombero, anche in forma coatta", "l’Ufficio ambiente di qualificare i rifiuti eventualmente presenti nell’area e verificarne il corretto smaltimento", e "il servizio sociale del Comune di Carrara di attivarsi in presenza di minori o di situazione che richiedano attenzioni particolari". Le condizioni di Villa Ceci sono da sempre all’attenzione dei cittadini che vorrebbero veder realizzato quel parco pubblico da sempre nelle mire delle varie ammministraziooni. Il parco, lo ricordiamo, è privato ed è nevessaria una transazione con la proprietà o un esproprio che consenta al Comune la disponibilità dei terreni.

Alessandra Poggi