REDAZIONE MASSA CARRARA

Viaggio speciale per la piccola Sara. Dal Meyer con la super ambulanza

La neonata è la prima paziente a salire sul mezzo dedicato al team che impianta la macchina cuore polmoni. Il trasferimento da Firenze all’ospedale del Cuore andato a buon fine. Ora sta bene ed è tornata a casa.

"E’ stato incredibile. Ho visto in azione, in tempi rapidissimi, una vera squadra. E’ arrivata l’ambulanza, sono scese numerose persone, avevano zaini, attrezzature, si sono presi cura della mia piccolina. Li ringrazio infinitamente". Racconta la mamma della piccola Sara (nome di fantasia) ricostruendo l’intervento dell’Ecmo Team. Sta bene la piccola Sara: grazie alle cure di tutto il personale di Monasterio, i suoi polmoni sono tornati a ’lavorare’ a pieno ritmo dopo alcune settimane davvero complicate per lei e i suoi familiari.

Due mesi di vita, Sara è stata la prima paziente a salire sull’Ecmo Mobile, la nuova ambulanza pensata e realizzata su misura per accogliere l’Ecmo team pediatrico dell’ospedale del Cuore e le sue attrezzature, indispensabili per l’impianto della macchina cuore-polmoni. La nuova ambulanza, donata dalla Fondazione Rosa Prístina e inaugurata a dicembre, ha fatto il suo primo viaggio il 5 gennaio per regalare alla piccola Sara una speranza di vita. La bambina, originaria del pistoiese, si è sentita male il 4 gennaio, a poche settimane di vita: Covid e virus respiratorio sinciziale, causa di bronchiolite nei lattanti, hanno messo a durissima prova i suoi polmoni.

La piccola è stata affidata alle cure dei medici del Meyer che, di fronte al sempre maggiore affaticamento respiratorio, hanno deciso di allertare l’Ecmo team dell’Opa. Il team si è attivato rapidamente grazie all’ambulanza già attrezzata e dotata di tutta la strumentazione necessaria per l’impianto della macchina cuore-polmoni. Il team, arrivato al Meyer, con la collaborazione dei colleghi fiorentini, ha valutato che la piccola potesse farcela anche senza l’impianto della macchina. Sara è stata trasferita all’ospedale del Cuore e ricoverata in Terapia Intensiva, intubata per giorni e affidata alle cure di medici e infermieri; si è negativizzata al Covid, quindi al virus influenzale. Lentamente i piccoli polmoni hanno ripreso forza e la bimba è stata estubata, quindi trasferita in degenza pediatrica. Il 25 gennaio sono arrivate le dimissioni.