FRANCESCO SCOLARO
Cronaca

Via agli accorpamenti scolastici. Quattro istituti vanno ’tagliati’

La scure del Governo si abbatte sulle autonomie. Bocciato il ricorso di Regione Toscana e Province. La scelta è tra i ’comprensivi’ Bonomi, Tifoni, Massa 6, Malaspina e il liceo Marconi. "Presto ne perderemo altri 3".

Via agli accorpamenti scolastici. Quattro istituti vanno ’tagliati’

La scure del Governo sulle autonomie scolastiche è diventata realtà: bocciato il ricorso presentato dalla Regione Toscana e dalle Province alla Corte Costituzionale, la giunta di Eugenio Giani non ha potuto far altro che prenderne atto e mettere nero su bianco gli istituti da accorpare subito, entro il 2024, e stabilire i criteri di scelta. A Massa Carrara abbiamo una rosa di 5 istituti che devono subire il ‘taglio’ della propria autonomia ma grazie a una ‘deroga’ concessa dalla Regione se ne devono scegliere solo 4. Per ora. Perché è solo il primo passo di una riduzione progressiva di quelle che sono le autonomie scolastiche a fronte dei nuovi parametri fissati da Roma e dal Governo. "Ne perderemo altri 3 nel prossimo biennio", sottolinea il presidente della Provincia Gianni Lorenzetti. Ma ora non c’è tempo per pensare, c’è solo da correre per scegliere in sinergia con il territorio quali sono i 4 da ‘sacrificare’ subito e con chi accorparli. E bisogna farlo entro il 16 di dicembre.

"Sceglieremo assieme al territorio – prosegue Lorenzetti – domani (giovedì) mattina abbiamo l’incontro con i presidi, i sindaci e i sindacati. La Regione vuole il piano di dimensionamento entor il 18 dicembre, che è lunedì. Quindi dobbiamo deliberarlo entro sabato 16. Nel mezzo c’è la fase di concertazione". Una corsa contro il tempo ma non ci sono vie di fuga. Bisogna ottemperare perché poi la stessa Regione dovrà deliberare il dimensionamento scolastico entro il 31 dicembre e senza un piano dalla provincia apuana lo farà in autonomia.

Possibilità di fermare la scure in futuro? "Al momento non ce ne sono – continua il presidente –. La Regione con le Province ha provato a fare ricorso contro il decreto ma abbiamo perso. I numeri sono quelli, la normativa privilegia la salvaguardia delle aree periferiche ed extraperiferiche e noi on ne abbiamo. Quindi dobbiamo tagliare". Di fatto l’autonomia significa perdere un dirigente scolastico e un dirigente amministrativo e sotto questo profilo dobbiamo dire che comunque il territorio non se la passava già bene visto che

erano già tantissime le reggenze invece che i presidi di ruolo ma il problema resta: un dirigente che deve amministrare più plessi ha un carico di lavoro eccessivo sulle spalle. Alla fine le linee guida sono chiare: le istituzioni scolastiche candidate agli accorpamenti richiesti dalla normativa nazionale sono quelle con un numero di alunni inferiore a 600, limite che si riduce a 400 nel caso dei comuni montani e isolani.

Le cinque a Massa Carrara sono: istituto comprensivo Bonomi di Fosdinovo (247 studenti), istituto comprensivo Tifoni di Pontremoli (375), liceo scientifico Marconi a Carrara (540), IC Massa 6 (581), Istituto comprensivo Malaspina a Massa (594). Le operazioni di accorpamento prevedono che questi istituti vengano uniti ad altri definiti ‘normodimensionati’. Potrà essere previsto l’accorpamento contestuale degli Istituti comprensivi Massa 6 e Malaspina di Massa.

All’interno del Piano, inoltre, la provincia dovrà specificare alla Regione se si tratta di accorpamento mediante costituzione di nuove istituzioni scolastiche (che quindi risulteranno assegnatarie di un nuovo codice meccanografico) la sede direttiva principale del nuovo Istituto scolastico e la nuova denominazione oppure se si tratta di fusione tra due istituzioni scolastiche, la sede direttiva principale dell’Istituto (che pertanto manterrà il medesimo codice meccanografico) e la eventuale nuova denominazione.