Silvia Carnevale
Carrara, 9 aprile 2019 - In questo mondo frenetico c'è anche chi pensa di andare a lavoro a piedi. «Basta auto, vado a piedi. Fa bene all’anima e al portafogli: ho risparmiato mille euro di benzina da dicembre». Volere è potere. Questo è il messaggio lanciato da Silvia Carnevale, una ragazza di 26 anni che da un anno e mezzo ha deciso di ridurre drasticamente l’utilizzo dell’auto per andare a lavoro, fare commissioni, andare a trovare i suoi parenti a Massa. Determinazione perché ci sono delle mattine che si alza alle 5,30 per essere sul luogo di lavoro, la pasticceria Camboli di Marina alle 7, partendo da viale Potrignano. Un bel messaggio anche in fattore di ambiente: se tutti noi lasciassimo l’auto a casa quando non c’è il bisogno di fare lunghi tragitti, sicuramente combatteremo in maniera concreta l’inquinamento che attanaglia le nostre città.
Non è certo una ‘passeggiata’ verrebbe da dire svegliarsi all’alba, raggiungere il posto di lavoro a piedi, lavorare e poi tornare a casa. «Ormai ci sono abituata – prosegue nel suo racconto –, posso consigliarlo a tutti, ti libera la mente camminare e sopratutto fisicamente ti senti un’altra persona». Determinazione perché 6 anni fa, quando era appena maggiorenne, Silvia ha subito un’aggressione mentre passeggiava vicino al fiume Frigido, che l’aveva spinta a rinunciare alla sua passione. Ma la voglia di rivincita poi è tornata fuori e le ha permesso di riprendere la sua vita in mano e di ritrovare se stessa. «Un uomo si era avvicinato a me – racconta – e mi aveva spinto dentro a un cespuglio. Fortunatamente sono riuscita a scappare. È stata una brutta avventura, che ha avuto ripercussioni negli anni successivi. Non volevo più uscire. Un anno e mezzo fa poi mi sono messa nuovamente in gioco e posso dire di aver vinto la sfida. Sono riuscita a vincere le mie paure e a tornare a vivere come volevo».
E Silvia ci ha preso gusto: non solo va a lavorare a piedi, ma nel giorno libero si concede anche qualche visita fuori porta. Lunedì primo aprile è arrivata fino a Livorno a piedi, completamente sola, a febbraio invece ha visitato Pisa. «Mi faccio una passeggiata costeggiando gli stabilimenti balneari poi arrivo a Torre del Lago e proseguo fino a destinazione. Posso dire a chi vuole provare: fatelo. È una grande soddisfazione raggiungere gli obiettivi che ti dai, sia fisicamente che mentalmente». Quando non va a passeggiare Silvia ha la passione per la montagna, ha nuotato da piccola a livello agonistico e ha un cane, Duca, con il quale passa il tempo libero. Insomma una vita dedicata allo sport, all’aria aperta e all’ambiente.