MICHELE SCUTO
Cronaca

Antifascismo e referendum. La campagna dell’Anpi

Incontro in piazza a Montignoso per parlare di Resistenza e delle prossime elezioni . Sono intervenuti Maria Del Giudice, Andrea Ventura e il sindaco Gianni Lorenzetti.

Il sindaco Gianni Lorenzetti, Andrea Ventura e Maria Del Giudice all’incontro dell’Anpi

Il sindaco Gianni Lorenzetti, Andrea Ventura e Maria Del Giudice all’incontro dell’Anpi

In piazza Vittorio Veneto a Montignoso si è tenuto un incontro pubblico promosso dalla sezione Anpi di Montignoso, intitolato ’Chi resiste racconta: vite, idee e conflitti dell’antifascismo nel Novecento’, in occasione della campagna di tesseramento 2025. A moderare l’iniziativa è stata Maria Del Giudice, che ha aperto i lavori sottolineando il valore della memoria come responsabilità civile e strumento di orientamento nei tempi difficili che stiamo vivendo. "La memoria, ha ricordato, non è un esercizio del passato, ma una scelta del presente". Ha portato il saluto della sezione Cesare Del Giudice, presidente dell’Anpi Montignoso, richiamando il ruolo fondamentale dell’associazione come presidio attivo di antifascismo e cittadinanza consapevole, oggi intitolata alle donne partigiane del territorio.

L’intervento centrale della serata è stato affidato allo storico Andrea Ventura, già direttore dell’Istituto storico della Resistenza e docente universitario, che ha proposto una riflessione documentata e appassionata sul tema del riconoscimento delle qualifiche partigiane nel primo dopoguerra. Ventura ha evidenziato le rigidità delle commissioni istituite presso il Ministero della Guerra e il modo in cui queste dinamiche abbiano penalizzato in particolare le donne, spesso escluse dal riconoscimento ufficiale del proprio impegno resistenziale.

Ha concluso l’incontro il sindaco di Montignoso, Gianni Lorenzetti, ricordando che il nostro è stato un territorio di fronte e che proprio per questo la memoria ha un valore fondativo per la comunità. Ha inoltre invitato a non cedere all’indifferenza, poiché "è proprio l’indifferenza – ha detto – a rendere possibile il ripetersi di eventi drammatici già vissuti".

Nel corso della serata è stato inoltre ricordato l’appuntamento elettorale dell’8 e 9 giugno, che vedrà i cittadini chiamati a esprimersi su cinque quesiti referendari promossi da realtà sindacali, sociali e democratiche. L’Anpi sostiene con convinzione questi referendum, ritenendoli "fondamentali per la tutela dei diritti del lavoro e per una cittadinanza più giusta ed equa". L’iniziativa si è conclusa con un momento conviviale di aperitivo solidale e con nuove adesioni all’Anpi.

La sezione di Montignoso rinnova così il proprio impegno a custodire e trasmettere i valori della Resistenza, convinta che "essere partigiani, oggi, significhi scegliere da che parte stare, rifiutando l’indifferenza e promuovendo i principi di giustizia, pace e democrazia. Invitiamo tutta la cittadinanza a seguire le attività dell’Anpi e a iscriversi: tutti possiamo fare la nostra parte. Sostenere l’Anpi significa partecipare attivamente alla costruzione di una memoria viva e di una democrazia vigile e inclusiva".