Una rete di vantaggi. Si va verso la firma della zona logistica

La nostra area industriale e le sue aziende beneficeranno di vantaggi e sgravi previsti dal nuovo patto atteso da anni in tutta la costa Toscana.

Una rete di vantaggi. Si va verso la firma  della zona logistica

Una rete di vantaggi. Si va verso la firma della zona logistica

Dopo due anni di attesa, un nuovo passo in avanti per l’istituzione della Zona logistica semplificata che impatterebbe in maniera positiva sull’area retroportuale. La giunta regionale ha approvato la nuova versione della proposta tecnica di Zls, per accelerare un iter rimasto in sospeso. Alla versione precedente, che risale al 2022, sono state apportate le modifiche tecniche richieste recentemente dal Consiglio dei ministri. La Toscana, che ha sollecitato la conferenza delle Regioni affinché si giunga in tempi rapidi all’istituzione, spera di arrivare alla firma del decreto da parte del Governo e concludere una vicenda di oltre 6 anni. Secondo l’assessore all’Economia, con queste modifiche marginali richieste dal governo è possibile concludere il percorso avviato ormai da tempo per la costituzione della Zls Toscana, uno strumento decisivo per gli aspetti logistici di tutto il territorio regionale, ma in particolare per la zona costiera, con le aree di crisi industriale complessa di Livorno e Piombino e la nostra area di crisi industriale.

Le Zone logistiche semplificate, insieme alle Zone economiche speciali, sono due strumenti introdotti dal governo nel 2018 che danno la possibilità alle Regioni di individuare delle zone funzionali basate sulle infrastrutture portuali, in cui si applicano condizioni incentivanti e amministrative particolarmente favorevoli alle imprese, per una durata massima di 7 anni prorogabili per ulteriori 7. In Toscana è stata configurata una struttura di Zls ‘policentrica’, che punti cioè a coinvolgere ed integrare funzionalmente, a partire dalle 4 aree portuali della costa (Livorno, Piombino, Marina di Carrara, Portoferraio), le altre principali infrastrutture logistiche regionali quali l’interporto toscano Amerigo Vespucci di Guasticce a Livorno e l’aeroporto di Pisa come nodi di prossimità, nonché l’interporto Toscana centrale di Prato come nodo di collegamento modale. La Zls, così come era proposta, coinvolgerebbe oltre 1.740 ettari di territorio apuano e garantirà alle imprese di poter accedere ad aiuti allo sviluppo e una semplificazione delle norme di insediamento. Aiuti che derivano anche dal fatto che la zona di costa è stata inserita a marzo del 2022 dalla Commissione Europea su proposta della Regione in quelle che potremmo chiamare aree in deroga per il regime degli aiuti.