
Il regista Fabrizio Ferrante con uno degli interpreti Guglielmo Bertilorenzi. In alto, un momento del dibattito
Una serata che ha superato ogni aspettativa quella andata in scena nella suggestiva cornice della ’Cappucciniana’. Il pubblico ha riempito ogni posto disponibile del giardino del convento, attratto dalla proiezione del cortometraggio ’La Partita’, firmato dal regista Fabrizio Ferrante e nato da un’idea originale della scrittrice Selenia Erye. Una storia semplice ma potente, capace di parlare direttamente al cuore. E così è stato: tra scrosci di applausi, silenzi carichi di commozione e occhi lucidi, la serata ha lasciato un segno profondo in tutti i presenti. ’La Partita’ racconta l’incontro tra Guglielmo, 80 anni, vedovo e solo, e la giovane Sofia, una vicina piena di vita. Un’amicizia inaspettata che nasce tra chiacchiere e partite a scacchi, ma che si trasforma in molto di più: un viaggio interiore, una rinascita, un ritorno alla vita. Un film che mette al centro la solitudine, ma lo fa con dolcezza e verità, offrendo uno sguardo nuovo sul valore dei legami, sull’ascolto, sulla seconda possibilità.
Al termine della proiezione, un coinvolgente dibattito condotto da uno psicologo ha acceso la riflessione tra il pubblico. Il tema della solitudine, affrontato nel film con delicatezza, è stato analizzato anche dal punto di vista psicologico e sociale, offrendo nuove chiavi di lettura e creando uno spazio di confronto sentito, profondo e collettivo. Molti spettatori hanno preso la parola, raccontando esperienze personali o ringraziando per la forza e la verità del messaggio trasmesso. A rendere la serata ancora più speciale, la presenza di tutti i protagonisti del progetto: dal regista Fabrizio Ferrante, che ha raccontato il percorso creativo, alla sceneggiatrice Selenia Erye, che ha emozionato con le sue parole sincere sul senso profondo del cortometraggio. Accanto a loro, Guglielmo Bertilorenzi, l’artista che ha saputo calarsi con incredibile intensità in un ruolo lontano dalla sua realtà, e Valentina Laura Rosi, attrice professionista con esperienza internazionale, che ha parlato del valore umano e artistico di questo lavoro. Presenti anche il compositore Nicola Sacchelli, la make-up artist Elisa Fialdini, e i collaboratori tecnici e artistici che hanno reso possibile la realizzazione del corto. A condurre la serata con grande professionalità e sensibilità, Vinicia Tesconi, che ha saputo dare ritmo e profondità alla narrazione della serata.
Un ringraziamento speciale, oltre che all’associazione Padre Damiano da Bozzano che organizza la ’Cappucciniana’, va a tutti coloro che hanno reso possibile questo evento: a chi ha lavorato dietro le quinte, a chi ha creduto nel progetto, e soprattutto a chi ha scelto di esserci, con il cuore aperto e lo sguardo attento.