CRISTINA LORENZI
Cronaca

Una nuova cittadella della sanità La Regione assicura sui progetti 23 milioni pronti per i servizi

L’assessore Bezzini in città ha illustrato il cronoprogramma per salvare cure, reparti e centri diagnostici. Aperto il tavolo permanente a cui hanno partecipato i vertici dell’Asl, l’amministrazione e i sindacati.

Una nuova cittadella della sanità   La Regione assicura sui progetti  23 milioni pronti per i servizi

Una nuova cittadella della sanità La Regione assicura sui progetti 23 milioni pronti per i servizi

di Cristina Lorenzi

Una cittadella sanitaria fra le più importanti della Toscana. Questa la promessa dell’assessore alla Salute regionale Simone Bezzini che ieri è stato incittà e dopo sopralluoghi, ha aperto il tavolo che dovrà portare alla ristruttrazione di tutti i servizi cittadini. In sostanza l’assessore ha assicurato i 23 milioni necessari per una sanità che garantisca servizi efficienti. Dal tavolo è emerso un cronoprogramma che prevede la realizzazione dela nuova palazzina che con 9 milioni vedrà aprire il cantiere nell’aprile del 2025 per concludersi entro dicembre 2027. Per il Monoblocco con 6 milioni i lavori inizieranno a dicembre 2027 per concludersi all’incirca in tre anni. Il tavolo permanente ha chiesto all’Asl di anticipare il più possibile la conclusione dei lavori. Assicurazioni anche sulla Rsa di Fossone che con oltre un milione e 800mila euro ospiterà le cure intermedie, che potranno così essere mantenute in città. I lavori sono in fase avanzata e sono in corso di definizione le varianti necessarie all’adattamento della struttura a ospitare degenze, con interventi che si concluderanno all’inizio del 2024. Come da richiesta dei sindacati è stato garantito che le cure intermedie rimarrano nel monoblocco fino a che non aprirà Fossone proprio per evitare il ricorso al privato.

Sul tavolo anche la ristrutturazione del Distretto di Avenza per la trasformazione in Casa di Comunità e in Scuola Infermieri con un budget di 5 milioni e 500mila euro. Il progetto di fattibilità dal punto di vista tecnico-economico è stato verificato; deve essere adesso esteso all’intero edificio il comodato d’uso da parte del Comune, dopo di che si potrà procedere all’affidamento delle fasi successive di progettazione. La nuova centrale operativa territoriale sarà nella palazzina di piazza Sacco e Vanzetti che entro novembre e con 173mila euro sarà ultimata. Un incontro che sembra al momento aver soddisfatto tutti, presenti la sindaca Serena Arrighi, la vice Roberta Crudeli, i vertici dell’Asl e i sindacati. Nel corso del sopralluogo al Monoblocco, sono stati anche mostrati all’assessore Bezzini gli spazi dove troveranno posto la Tac e agli impianti di servizio, gli ambulatori dermatologici e polispecialistici, gli ambulatori endocrinologici, l’anestesista e il cardiologo. Da evidenziare che all’interno del Monoblocco è attiva la nuova Tac, che rientra nel programma aziendale di acquisti 2023 e che verrà mantenuta in questa sede. Da parte dei sindacati è stato chiesto di velocizzare i tempi evitandodi arrivare al 2027.

"Lo scopo – ha confermato Bezzini – è una grande e moderna cittadella della salute in rete con gli altri servizi e che raggruppi le attività ospitate attualmente nel monoblocco più tutti i servizi specialistici e territoriali". Al tavolo, che si terrà ogni 15 giorni per monitorare gli interventi previsti nel piano di riorganizzazione, anche Cgil, Csil e Uil. La strategia dell’Asl sull’assistenza sanitaria è chiara – si legge in una nota – avere una grande e moderna cittadella della salute in rete con gli altri servizi e che raggruppi le attività ospitate nel monoblocco più tutti i servizi specialistici e territoriali, per un investimento complessivo di 23 milioni.Durante la visita dell’assessore sono stati effettuati sopralluoghi al Monoblocco e alla sede di Fossone con la direttrice generale dell’Asl Maria Letizia Casani, il direttore amministrativo Asl Gabriele Morotti, la sindaca Serena Arrighi, la vice Roberta Crudeli, il direttore Giuliano Biselli, la direttrice delle Apuane Monica Guglielmi, il consigliere Giacomo Bugliani.