REDAZIONE MASSA CARRARA

Una missione nella stratosfera Liceo pronto a lanciare la sua sonda

Progetto al traguardo: Il dispositivo realizzato a scuola trasmetterà immagini e dati meteo in tempo reale

Una missione nella stratosfera Liceo pronto a lanciare la sua sonda

Due lanci per vedere la terra dall’alto ricevendo immagini dalla stratosfera. Il progetto era ambizioso, ma la determinazione dei ragazzi ha avuto la meglio e sabato verrà effettuato il lancio di una radiosonda, realizzata dagli studenti dei licei lunigianesi. Appuntamento sabato alle 9, lancio alle 11 dal piazzale del liceo scientifico, in via Antiga, a Villafranca. Un secondo lancio sabato 6 maggio. Tre le fasi del progetto: la costruzione di un radar per la ricezione della telemetria delle sonde meteorologiche, la realizzazione degli strumenti per inseguire e recuperarla e infine il lancio di una sonda. Il dispositivo elettronico raggiungerà la stratosfera, circa 35 chilometri d’altitudine, con un pallone in lattice gonfiato a elio e trasmetterà immagini e dati meteo in tempo reale, grazie ad antenne installate a terra. Un’attività curata dal docente Stefano Gaffi e da un gruppo di ragazzi provenienti dalle tre sedi dell’istituto, aderendo al progetto ‘La Radio nelle scuole 4.0’ promosso dall’Associazione Radioamatori Italiani.

"Il progetto della radiosonda – racconta Gaffi – nasce con l’obiettivo di riunire la passione per lo spazio ad altre discipline scientifiche, come fisica, scienza e informatica. Si pone anche l’obiettivo di formare consapevolezza ambientale alle mutazioni climatiche per fronteggiare la transizione ecologica, favorire cittadinanza attiva, educazione civica, cultura della pace e servizio per gli altri, interessi scientifici e tecnologici, insieme al fascino delle radiocomunicazioni e il potenziamento dei modelli comunicativi della socialità".

I ragazzi lavorano al progetto da mesi. Sono: Lorenzo Zappalà, Giacomo Santini, Matteo Berardi, Denis Pavel, Lorenzo Cutaia, Paola Zampini, Sebastiano Maria Rustighi, Giorgio Rossi, Vittoria Bini, Elia Angelotti, Edoardo Sbarra, Angelo Ruggero Campieri, Gino Serafini, Matilda Castagnola, Giovanni Maria Rogato, Jacopo Tieri, Sofia Reitano, Zeina Diouf, Yana Khadina, Pietro Ferrari.

"L’idea ci è venuta curiosando su internet – avevano raccontato i ragazzi – vedendo le bellissime immagini dello spazio. Il pallone sonda, gonfiato a elio, arriverà nella stratosfera, a oltre 30 chilometri di altezza, noi faremo il tracciamento. Poi scoppierà e inizierà a scendere, continuando a inviare immagini. Abbiamo realizzato un’antenna manuale che ci servirà per andarlo a recuperare dopo la caduta".

"Il lancio – aggiunge Gaffi - avverrà in un campo da basket recintato, il pubblico resterà fuori. Parteciperanno tutti gli studenti dei licei, alcuni ragazzi delle medie, amministratori, volontari che ci hanno dato una mano e arrivano da tutta Italia. Alle 9 inizieremo una trasmissione in diretta durante la quale i ragazzi spiegheranno l’iter del progetto, alle 11 la partenza del pallone e anche delle squadre che dovranno recuperarlo. Se i venti resteranno quelli previsti dovrebbe dirigersi verso sud, nelle Marche o in Umbria, ma tutto può cambiare. Le immagini verranno ricevute da noi a Villafranca e dalla sede dei Radioamatori di Viareggio. Stessa operazione il 6 maggio, ma in quel caso vorremmo anche registrare le immagini". Sarà possibile seguire gli eventi su: https:youtube.comliveaG_yM-cxs2g, https:youtube.comlivegAoJgdBnKv0 o www.laradionellescuole.eu.

Monica Leoncini