Una messa degli alpini per don Carlo

In occasione dei 120 anni dalla nascita di don Carlo, gli alpini della sezione ’Alpi Apuane’ hanno celebrato una santa messa in suo ricordo. Al termine della cerimonia, hanno deposto un mazzo di fiori al monumento a don Carlo e fatto dono di un libro.

Alla struttura della Don Gnocchi a Marina di Massa, in occasione dei 120 anni dalla nascita di don Carlo, gli alpini della sezione ’Alpi Apuane’ hanno ricordato con una santa messa, celebrata da don Marino Navalesi, la figura del loro santo cappellano. "Carlo Gnocchi, nasce a San Colombano al Lambro, a Lodi, il 25 ottobre del 1902 – spiega Piergiorgio Belloni del gruppo Ana di Fivizzano – sacerdote ed educatore, allo scoppiare della seconda guerra mondiale, s’arruola come cappellano volontario proprio fra gli alpini, con i quali divide personalmente i drammi della tragica ritirata di Russia"

Al termine della cerimonia religiosa, gli alpini hanno deposto un mazzo di fiori al monumento a don Carlo facendo dono all’officiante don Marino del libro ’Soldati Apuani e Lunigianesi caduti sul Don’ dell’autore Andrea Draghi.

Roberto Oligeri