CRISTINA LORENZI
Cronaca

Una app per l’inclusione . La città a portata di click

L’associazione ’Luccasenzabarriere’ ha mappato negozi, teatri e musei di Massa

Carrara ha risposto picche, ma Massa ha colto al volo la singolare opportunità. Così tutti gli edifici pubblici, gli esercizi commerciali, i bar, gli alberghi e i ristoranti saranno mappati in un’app chiamata Ped realizzata dall’associazione ’Luccasenzabarriere’. Ideata per contrastare i problemi di accessibilità, pensata per andare incontro alle esigenze di chi deve combattere anche solo per entrare in un’attività, l’app consentirà a disabili e a chi ha problemi il censimento dei luoghi della città.

"Si tratta di un progetto finanziato dalla Regione – ha spiegato il presidente Domenico Passalacqua, da anni impegnato nel rendere più semplice la vita ai disabili – che avrebbe destinato i fondi a due Comuni. Abbiamo scelto Siena e Carrara grazie all’impegno di Nicola Codega, testimonial molto attivo nel territorio apuano. Tuttavia il Comune di Carrara non ha dimostrato interesse all’operazione, a cui avrebbe dovuto partecipare con 2mila euro. Siamo passati a Massa e il sindaco Francesco Persiani ha colto al volo l’opportunità. Così Massa ha già pronta la mappatura degli edifici e con il mese di maggio inizieremo l’analisi su hotel e stabilimenti balneari. Si tratta di indicare tutte le barriere architettoniche esistenti e tutte le iniziative di accoglienza per i disabili messe in atto in un determinato edificio o ente pubblico".

Il censimento ha coinvolto i ragazzi delle scuole superiori che hanno provveduto a compilare le caratteristiche di attività commerciali pubbliche e private, in modo da rendere più facile la vita del fruitore e sensibilizzare i commercianti sull’accessibilità.

"Siamo partiti con le attività pubbliche, teatri, Comune e biblioteca per poi arrivare ai negozi. Completeremo con Marina di Massa – spiega il presidente –. Una fotografia dettagliata delle attività, su progetto dalla Regione che ci ha riconosciuto un contributo per sostenere le spese e che annualmente stanzia fondi per un tot di capoluoghi. Al Comune quindi spettano soltanto le spese vive dei tecnici operativi. Avevamo provato con il Comune di Carrara, ma abbiamo trovato ostruzione da parte dell’amministrazione e così siamo passati a Massa e a Siena. Nella App vengono tracciate tutte le attività commerciali accessibili, con indicazioni su rampe di accesso, accessibilità dei bagni, cucine certificate per eventuali intolleranze. Facciamo un focus sulle attività in tempo reale con gli studenti, attori principali del progetto, che si presentano dagli esercenti chiedendo il consenso per inserirli nell’applicazione. Si parte con una fotografia esterna dell’ingresso principale e dopo viene data una valutazione per i servizi che offrono e un voto di accessibilità da 1 a 5. Viene anche riportata una descrizione dell’attività, i contatti e la geolocalizzazione. Infine i vari filtri con tutte le info partendo dallo stallo per disabili più vicino. Sarà l’utente stesso, in base alle informazioni, a valutare la possibilità di andare oppure no, se l’attività è accessibile. In fase di registrazione si può creare il proprio avatar inserendo le caratteristiche richieste, in questo caso l’applicazione mostrerà le attività adatte alla persona. L’applicazione è anche in inglese e per non vedenti".