
A seguito del sopralluogo si sono rilevate criticità consistenti e diffuse sull’immobile e la Prefettura ha richiesto ai proprietari di intervenire, ma finora non risulta eseguito alcun tipo di lavoro
"Non dimentichiamo la caserma dei carabinieri". C’è polemica, a Licciana Nardi, per il futuro della Casema, sistemata in un immobile da sistemare, che rischia la chiusura. Dopo il consiglio comunale dei giorni scorsi, l’amministrazione del Comune di Licciana Nardi vuole informare i cittadini sulla questione riguardante la caserma. "Siamo al lavoro da mesi - spiega il primo cittadino - per trovare una soluzione concreta e duratura. Qualcuno, senza conoscere i fatti, ha preferito cavalcare l’allarmismo sui social accusando l’amministrazione di immobilismo e chiedendo di acquistare la caserma attuale senza conoscere l’esito del sopralluogo congiunto di Dipartimento Opere Pubbliche, Prefettura e tutti gli altri organi chiamati in causa il delegato dei proprietari. Sopralluogo avvenuto a dicembre. A seguito del sopralluogo si sono rilevate criticità consistenti e diffuse sull’immobile e la Prefettura ha richiesto ai proprietari di intervenire, ma finora non risulta eseguito alcun tipo di lavoro. Se questi lavori non saranno effettuati, purtroppo la compagnia dei carabinieri dovrà abbandonare l’edificio". Per mantenere la stazione dei carabinieri di Licciana Nardi, l’amministrazione ha solo due possibilità, entrambe, per essere affrontate, richiederanno un mutuo alla Cassa Depositi e Prestiti.
Le due opzioni: acquistare l’edificio esistente o realizzarne una nuova. La richiesta dei proprietari è stata di 320mila euro, ma molti sono i punti interrogativi su questo fabbricato, si tratta di un immobile edificato negli anni ’50, che necessiterebbe di una riqualificazione, tenendo conto anche delle verifiche necessarie emerse dal sopralluogo di dicembre. Verifiche che verranno fatte anche da parte dell’amministrazione comunale, qualora ci si dovesse sedere al tavolo di contrattazione.
La seconda possibilità è costruire una nuova caserma a Licciana, moderna, funzionale, con gli spazi necessari ai carabinieri per svolgere il proprio lavoro. "Non intendiamo - aggiunge - decidere sulla base di slogan o pressioni, ma con serietà, responsabilità e trasparenza, perché si tratta di soldi pubblici che provengono dalle casse comunali e quindi dei cittadini. Nel frattempo, abbiamo preso accordi con il Comando dei Carabinieri di Massa, Pontremoli e Licciana per garantire la presenza quotidiana sul nostro territorio, tramite uno sportello front office per i cittadini, sono già stati individuati i locali, e il regolare pattugliamento in tutto il comune di Licciana e quelli limitrofi. Accordo che si attiverà quando avremo scelto la soluzione giusta e quando il Comune avrà informazioni sull’ammontare della quota dell’affitto annuale e la garanzia della durata del contratto".