"Un programma denigratorio da cui ci dissociamo"

Santucci a nome degli industriali prende le distanze da Report. "Le alluvioni colpa della scarsa manutenzione" .

"Un programma denigratorio da cui ci dissociamo"

"Un programma denigratorio da cui ci dissociamo"

"Un’immagine denigratoria da cui prendiamo le distanze". Sono le parole degli Imprenditori di Carrara, che si dissociano da quanto riferito da Report. "Il programma – scrive Fabrizio Santuccia (nella foto) nome dei colleghi – ha leso l’immagine di uomini e aziende con una lunga storia di lavoro, fatica ed etica". Le imprese si dissociano anche "dalle alluvioni, dovute alle bombe d’acqua e all’incuria del Carrione, non al settore marmo". Poi si confutano i numeri, come non reali, "confezionati per gettare fango sul settore. La negatività di un gruppo di aziende ha gettato discredito sulle altre cento che operano con sani principi. I big, Sagevan, Marbo e Igf contano decine di dipendenti con aziende collegate, oltre all’indotto". Sugli utili citati, Santucci parla di "una minima parte delle imprese. "La maggioranza ha fatturati in linea coi trend nazionali del settore manufatturiero. Frequenti sono le visite di Asl e di Arpat nelle nostre attività, le ispezioni degli altri organi di controllo". Sottolineando le migliaia di persone cui offrono lavoro, le imprese ricordano come "si operi in una dimensione familiare, dove un eventuale lutto sul cantiere è un lutto familiare". Dissociandosi da Franchi, Santucci chiede dove "finiscano i 25 milioni versati ogni anno al Comune (pur con un’escavazione ridotta del 20% rispetto agli anni precedenti). Dal servizio è emerso che 5 sono per il mutuo della strada dei marmi, un milione per il ripristino delle strade. Ma il resto?".