IRENE CARLOTTA CICORA
Cronaca

Un premio a Giovanna "Io, jolly dei volontari al centro equo solidale"

La Chiarini ha 77 anni ed è da sempre un riferimento in città. Riconoscimento del Ccn Massa da vivere: tanti progetti benefici.

Un premio a Giovanna  "Io, jolly dei volontari  al centro equo solidale"
Un premio a Giovanna "Io, jolly dei volontari al centro equo solidale"

di Irene Carlotta Cicora

"Dal 1999 sono attiva nel mondo del volontariato, ho seguito tanti progetti dedicati in particolar modo alle donne e mi sono dedicata anche ai ragazzi dei percorsi di alternanza scuola-lavoro. Oggi, che ho 77 anni, sono un po’ un jolly. Sempre disponibile, mi sono specializzata un po’ in tutto e mi piace molto stare al bancone ad accogliere le persone". Chi parla è Giovanna Chiarini, storico volto del centro storico massese e anima dell’associazione “Mondo solidale“. Ieri pomeriggio con una cerimonia a sorpresa è stata premiata dal Ccn Massa da vivere: la presidente Elisabetta Zanetti, insieme a Floriana Albertini, Andrea Barlucchi e Patrizia Fazzi le hanno consegnato una pergamena. "Il mio primo riconoscimento! – ha commentato commossa la Chiarini – Ringrazio tutti, davvero non me lo aspettavo". In occasione della Festa della donna il centro commerciale naturale Massa da vivere ha omaggiato con questo gesto simbolico il percorso umano e professionale della Chiarini: una donna che ha dato tanto alla comunità e alla cultura della donna. Un ringraziamento per avere contribuito a promuovere con la sua attività di volontariato nell’ associazione “Mondo Solidale” – bottega da poco tornata sotto il portico di via Zoppi – la partecipazione, l’inclusione, il rispetto della cultura femminile e al contempo valorizzato il ruolo delle donne come protagoniste dello sviluppo sostenibile. Volontaria storica dell’associazione, ha partecipato fin dall’inizio a tutte le attività, sostenendo con convinzione le motivazioni e i progetti del commercio equo e solidale. Tra i prodotti in vendita, ad esempio, quelli di “I was a sari” realizzati a mano da donne indiane in condizioni svantaggiate: il progetto garantisce loro una fonte di reddito regolare. Ma la Bottega, come ricordano le sue colleghe volontarie come Monica Marchini, le deve molto anche per la gestione del magazzino, l’amministrazione e per la disponibilità per le aperture straordinarie. In ormai 25 anni di storia della bottega, generazioni di volontari, spesso giovani dotati più di entusiasmo che di esperienza, sono passati proprio da Giovanna Chiarini, imparando da lei a essere buoni “addetti alle vendite”, in virtù della sua pazienza.