REDAZIONE MASSA CARRARA

Un movimento di intellettuali e una raccolta firme a sostegno dello scrittore-attore

In solidarietà a Fabio Cristiani, intellettuali di Massa si mobilitano contro la posizione presa da Anpi nei suoi confronti, giudicato "indegno" per aver valorizzato l'opera di Ubaldo Bellugi. Italia Nostra e molti altri si schierano a sostegno di Cristiani.

Si sta creando un movimento di intellettuali in città in solidarietà a Fabio Cristiani. Sui social tanti i commenti di persone che ritengono ingiusta la posizione presa da Anpi nei confronti dello scrittore - attore giudicato “indegno“ per aver valorizzato l’opera letteraria di Ubaldo Bellugi, podestà di Massa negli anni bui del fascismo. Interviene anche Italia Nostra: "Vogliamo davvero sperare che il “processo“ a Fabio Cristiani con relativa condanna da parte dell’Anpi sia dovuto solo a equivoci e incomprensioni – scrive il presidente Bruno Giampaoli – Sembrerebbe che Cristiani sia stato dichiarato “persona non degna e non gradita“ solo perché 5 anni fa si espresse a favore della collocazione nel parco dei Quercioli dell’epigrafe con la poesia “Primavera de Massa“ di Ubaldo Bellugi. In tal caso tanti altri esponenti politici e operatori culturali dovrebbero essere giudicati “indegni“ a partire dall’ex sindaco Roberto Pucci che nel 1995 avrebbe voluto intitolare la piazzetta dell’ex Mattatoio al poeta Ubaldo Bellugi e “indegna“ sarebbe anche la nostra associazione che ha sempre sostenuto la valorizzazione dell’attività letteraria di questo scrittore. Non vogliamo rinfocolare una polemica più che stantìa - prosegue - ma è anche il caso di ricordare che nel parco dei Quercioli sono state posizionate altre stele dedicate ad altri poeti dialettali, sicuramente meno importanti di Bellugi. Tutti sanno che Fabio da anni scrive e rappresenta spettacoli imperniati sull’antifascismo, la lotta partigiana, le lotte operaie, la difesa della Costituzione. Ha partecipato spesso a nostre iniziative in difesa dell’ambiente e della memoria storica e ci stupisce assai questa presa di posizione dell’Anpi che addirittura ha sospeso la sua tessera ultradecennale. E’ lecito il sospetto che non si tratti solo di una presa di posizione abbastanza puerile ma che si voglia in realtà colpire uno spirito libero, non allineato alle direttive, secondo modalità più staliniane che democratiche e si voglia riaffermare che solo Anpi può distribuire diplomi di antifascismo. Se si è trattato solo di uno spiacevole infortunio o se c’è dell’altro, non potranno mancare spiegazioni chiare e soddisfacenti da parte della presidente Elena Emma Cordoni". Tanti intellettuali hanno preso parola a sostegno di Cristiani, tra cui Roberta Pisani, Carlo Milani, Sergio Alessi, Fernando Petroli, Idilio Antonioli, Dino Eschini, Umberto Fruzzetti, Marco Betti, Claudia Chesi, Leonardo Angiolini. Molti di loro si sentono di far parte della schiera degli “indegni e non graditi“ all’Anpi in quanto ammiratori dell’opera letteraria del Bellugi "poeta che ha dato lustro a Massa: dare risalto alla sua opera non significa fare apologia di fascismo" . E si pensa di avviare una raccolta di firme a sostegno di Cristiani.