REDAZIONE MASSA CARRARA

Un calendario scritto in carrarino Enzo Marco diventa frate Indovino

L’autore del nostro oroscopo del sabato ci accompagna per i 12 mesi del 2023 con un almanacco in dialetto

I dodici mesi dell’anno e i rispettivi segni zodiacali raccontati in carrarino, per un 2023 all’insegna della tradizione linguistica e dell’ironia tipica del dialetto. Parliamo dell’originale calendario firmato da Enzo Marco (nella foto), pittore, poeta, scrittore dialettale e vignettista carrarese, da sempre impegnato nella valorizzazione delle tradizioni apuane. Una pubblicazione tutta in ‘Dialet’, dialetto in italiano, che Enzo Marco definisce "Patrimogn d’ Carara", ovviamente con una sola c come da tradizione dialettale. Si parte con ‘Z’nar’ per arrivare a Diz’enbra. Ogni mese per un totale di dodici pagine tutte corredate con le previsioni astrologiche dei dodici segni zodicali, e tutte in dialetto. C’è ad esempio l’oroscopo dell’Ariet che testualmente riporta: ‘Set na pasta d’gran, ogni sgarb che i malugan d’l paes i vi fan i v’ sgui d’ndos com gnent, Mal non far paura...’. E così per tutti gli altri segni: Tor, Zemeli, Cancr, Leon, Verzna, Bilanz’a, Scorpion, Sagitari, Capricorn, Aquari, Pes’i, ognuno con la sua previsione in dialetto. Ad esempio a ‘Zugn’ l’autore mette in guardia i nati sotto il segno dell’Ariet: "Se ‘ncuminz’at a seir la zenta da pas’ar ‘l tenp lib’r pas’ret d’la bela domenica; ma se portat i lavor a ca: le a v’pianti", vale a dire se scegliete la gente con cui passare il tempo libero passaerete una bella domenica, ma se invece vi portarte il lavoro a casa lei vi lascerà. Passando ad Otobr tra le varie chicche c’è quella del Leon: "Dat un tai al tran tran d’ tut i dì e v’ s’ntiret com arnat, las’at perd’r quel ch’avet tra la man: i e tenp pers’", che per chi non mastica bene il dialetto vuol dire date un taglio al solito tran tran e vi sentirete rinati, lasciate perdere quello che avete tra le mani, vi sentirete rinascere. E ancora: previsione del Capricorn di ‘Novembra’: "La nuvità a v’ spavent? Ma se ‘n v’ butat mai, armanet fora d’ca e d’ botega; ‘n t’la vita a d’è mei dars’ arcat", in italiano la novità vi spaventa? Ma se non vi buttate mai restate fuori di casa e della bottega, nella vita è meglio darsi da fare. Insomma, un modo divertente per affrontare il 2023 i compagnia delle previsioni e senza perdere, o magari per imparare, il nostro dialetto. Oltre al calendario Enzo Marco ha firmato un pieghevole dedicato a Stefano Fontanini. Si intitola ‘Il frantumazionismo’ e all’interno è contenuta una filastrocca dal titolo ‘D’pal ‘n frasca’.

Alessandra Poggi