"Tutti in consiglio per difendere la sanità": il grido dei comitati

I Comitati 'Primo soccorso e urgenza' e 'Sanità pubblica Versilia Massa Carrara' chiedono al consiglio comunale di Carrara di abbandonare il progetto della nuova palazzina e di destinare i fondi alla ristrutturazione del vecchio ospedale civico per migliorare i servizi sanitari territoriali.

"Tutti in consiglio  per difendere la sanità": il grido dei comitati

"Tutti in consiglio per difendere la sanità": il grido dei comitati

Domani alle 18 tutti in consiglio comunale. L’invito arriva dai comitati ‘ Primo soccorso e urgenza’ e ‘Sanità pubblica Versilia Massa Carrara’, che tornano a ribadire di "ristrutturare il Monoblocco, il civico, le palazzine di Monterosso e abbandonare il progetto di costruzione una nuova palazzina di fianco al Monoblocco". Punti a salvaguardia della sanità che i Comitati chiederanno di mettere all’ordine del giorno. I Comitati chiedono che i 9 milioni di euro necessari per costruire la palazzina "vengano dirottati per le ristrutturazioni e per riportare i servizi sanitari a Carrara, non per inutili cementificazioni". "La sanità territoriale è praticamente inesistente. Mancano i medici di base, le guardie mediche e i distretti sono in affanno – proseguono dai comitati –. Ad oggi nonostante le numerose cabine di regia, non si è capito cosa succederà alle strutture esistenti. C’è poi l’infelice decisione di trasferire le cure intermedie a Fossone, nella ormai decennale incompiuta Rsa. Non si capisce a cosa servirà spendere 9 milioni di euro per una nuova palazzina, e non si capisce che fine farà il vecchio ospedale civico. Nessuno ne parla come se la struttura non esistesse. L’immobile è parte della storia profonda di Carrara e immobile tutelato di grande pregio. Non si capisce che fine farà la palazzina che ospita la Casa della salute, che fine faranno le palazzine di Monterosso, anch’esse tutelate ed escluse dalla ristrutturazione".

Per questo i Comitati in difesa della salute chiederanno al consiglio e alla sindaca di impegnarsi nel farsi parte attiva con Regione e Asl per ascoltare le loro richieste, che sono: "abbandonare il progetto della nuova palazzina, usare i 9 milioni di euro per ristrutturare il vecchio ospedale civico – concludono i due Comitati –, per destinarlo allo sviluppo di servizi di sanità territoriale, mantenere le cure intermedie al Monoblocco, riportare la palazzina di Fossone alla sua originaria destinazione di Rsa".