MICHELE SCUTO
Cronaca

Tuffo nel “Lungomare da leggere“. Il palcoscenico della parola scritta

Stasera l’anteprima a Carrara, da domani a domenica il festival a Marina di Massa: Marco Vichi apre la danze

Sarà lo scrittore Marco Vichi a inaugurare la rassegna “Lungomare da leggere“

Sarà lo scrittore Marco Vichi a inaugurare la rassegna “Lungomare da leggere“

Parte con un’anteprima speciale stasera a Carrara “Lungomare da leggere”, il festival che da domani porterà libri, autori e incontri tra le mura di Villa Cuturi, a Marina di Massa. A inaugurare la rassegna, oggi alle 21,30 a palazzo Binelli, sarà Marco Vichi, scrittore e direttore artistico del Festival, che presenterà il suo libro “Occhi di bambina” dialogando con lo scrittore Alessio Biagi, per un incontro raccolto e vibrante, che farà da prologo a quattro giorni di cultura sul mare. Da domani a domenica infatti, Villa Cuturi a Marina di Massa diventa il cuore del festival, affacciata sul lungomare come un elegante palcoscenico aperto alla parola scritta e raccontata.

Dimora dal fascino intramontabile, la villa vanta una storia fatta di dettagli sorprendenti: tra gli anni ’50 e ’60 ospitava uno dei primi uffici di informazioni turistiche della costa apuana, divenendo punto di riferimento per viaggiatori e villeggianti. Oggi, quello spirito di accoglienza rivive attraverso gli autori di rilievo nazionale e internazionale che qui si alternano, trasformando la villa in un salotto culturale a cielo aperto. Il primo appuntamento vedrà protagonista Fabio Genovesi, che condividerà le sue “Magnifiche maestre” in un dialogo appassionato con Ilaria Borghini. Venerdì sarà la volta dello scozzese Irvine Welsh, penna anticonvenzionale e amatissima, in conversazione con Luigi Brioschi e Giancarlo De Cataldo, che tornerà poi sabato per un confronto a tre voci con Maurizio De Giovanni e Leonardo Gori per una serata tinta di noir.

Il sipario calerà domenica con Margherita Oggero, che chiuderà il festival dialogando con la giornalista Cristina Sanna Passino sul suo ultimo romanzo, “Non fa niente”: un incontro che promette profondità e delicatezza.

Ma “Lungomare da leggere” è anche uno spazio per l’infanzia: accanto alla villa, Piazza Pellerano ospiterà ogni giorno attività dedicate ai bambini. Dalla creatività del laboratorio "Il ventaglio dell’estate" a una divertente caccia al tesoro letteraria, fino alle letture animate di Alfonso Cuccurullo e al poetico finale con Un mare di tristezza, per insegnare a sorridere anche quando si è giù. A rendere vivo tutto questo, una squadra di sessanta giovani volontari in maglietta azzurra, che accolgono il pubblico, animano gli eventi e documentano l’esperienza online grazie a un percorso di formazione che li trasforma in narratori digitali. Un festival gratuito, inclusivo, dove la letteratura si fonde con il paesaggio, e ogni incontro diventa un invito a guardare il mondo da prospettive nuove. E tutto comincia stasera, con un passo silenzioso ma deciso: la prima parola di una storia che sa già di mare.