Trasporto pubblico, fumata bianca "Potenziata la rete extraurbana"

L’annuncio di Lorenzetti: "Ottenuti 370mila chilometri aggiuntivi, il servizio resterà capillare"

Trasporto pubblico, fumata bianca  "Potenziata la rete extraurbana"

Trasporto pubblico, fumata bianca "Potenziata la rete extraurbana"

Il confronto è andato avanti per mesi, non senza battute d’arresto o screzi. Al centro il mantenimento su scala capillare del servizio pubblico dei trasporti sul territorio. Un percorso lungo e articolato che ha visto fronteggiarsi Provincia, Comuni, Regione e Autolinee Toscane. Tanti step e passaggi che hanno portato a traguardare un obiettivo definito, raggiunto con l’accordo che consente di avere 370mila km annui aggiuntivi sulla rete extraurbana. Di questi, 190mila Kmanno sono stati destinati a coprire le percorrenze dei servizi del “lotto debole”, che altrimenti avrebbero subito un taglio consistente. Gli altri 180mila Kmanno sono stati destinati a incrementare i servizi extraurbani del lotto unico, di cui 52.777 Kmanno saranno assorbiti dalla nuova linea Pontremoli-Noa, mentre il resto prevalente della percorrenza disponibile servirà per garantire – senza tagli – gli attuali livelli di servizio. Con alcuni limitati potenziamenti su linee esistenti volti a rispondere a esigenze dei Comuni.

"Se consideriamo da dove eravamo partiti, cioè dall’ipotesi di un taglio iniziale previsto per il lotto unico e il lotto debole del trasporto pubblico nella nostra Provincia non possiamo che essere soddisfatti dell’accordo finale raggiunto nei giorni scorsi con la Regione e Autolinee Toscane". L’annuncio del presidente della Provincia, Gianni Lorenzetti in un incontro con i Comuni del territorio a Palazzo Ducale, dove è stato illustrato l’accordo alla presenza della consigliera provinciale delegata al TPL, Katia Tomé, "alla quale – ha aggiunto il presidente – va il mio ringraziamento che estendo, per il prezioso lavoro svolto, a Maria Beatrice Gavarini del servizio Tpl della Provincia".

"Sostanzialmente i tagli al servizio sono stati scongiurati – ha spiegato Lorenzetti – Nell’impegno di rivedere quelle corse ’inutili’ e quelle dove i bus erano vuoti, abbiamo fatto un piano che va così a implementare una serie di servizi essenziali come, ad esempio, le corse che da Pontremoli conducono al Noa e quelle da Montignoso, ma non solo. In questo processo di pulizia e snellimento, siamo stati anche premiati dalla Regione, che dopo un’interlocuzione di mesi e mesi ha compreso nostre ragioni, consentendoci insieme anche ad Autolinee toscane di spostare e recuperare 190mila chilometri sul lotto ’debole’, e la rimanenza degli altri 300mila di metterli nel lotto forte: tratte che, comunque, vanno a dialogare con l’altro lotto".

Quella della Lunigiana, in particolare, era stata una situazione a tratti burrascosa: lo spettro dei tagli aveva messo in allarme in particolare anziani e pendolari. Lorenzetti rassicura: "I sindaci erano soddisfatti del risultato, il servizio dovrebbe anzi migliorare. Dovremo tra l’altro anche fare una manifestazione di interesse sul mobility sharing, dove c’è un milione e 300mila euro da utilizzare in tutta la Toscana. Parteciperemo come Provincia, stiamo pensando a un’interconnessione coi punti fondamentali delle linee principali attraverso i taxi, un servizio a chiamata verso le zone più periferiche". Per quanto riguarda le tempistiche, una volte assegnate definitivamente le risorse dalla Regione, potrà partire la gara relativa al lotto debole.

Irene Carlotta Cicora