Tornare alla vita fra il vento e le onde

Riprendono le mini crociere di ’Una vela per la rinascita’: il coraggio e la tenacia delle donne in barca nel Golfo dei Poeti

Tornare alla vita fra il vento e le onde

Tornare alla vita fra il vento e le onde

’Una vela per la rinascita’:’ cresciamo insieme. Il progetto ’Una vela per la rinascita’, velaterapia con approccio multidisciplinare rivolta a donne con patologie importanti e a donne che hanno subito maltrattamenti compie un anno e si prepara alla prossima primavera estate con un programma ancora più ricco per accogliere e aiutare in maniera concreta un numero sempre maggiore di donne. Il primo fine settimana, da venerdì 26 maggio a lunedì 29 maggio 2023 è già stato confermato con tre barche a vela, un team che comprende comandanti, istruttori di vela, nutrizionista e fisioterapista e donne che arriveranno in parte dalla nostra provincia e in parte dal resto d’Italia, per un totale di una ventina di persone.

Dal venerdì pomeriggio al lunedì mattina il Club Nautico di Marina sarà la base delle attività del progetto, tra veleggiate, attività motoria mirata e dedicata, educazione alimentare, momenti di condivisione e svago. Tutte le ospiti, sia quelle che arrivano da lontano, sia chi abita in zona, avranno la possibilità di vivere e dormire bordo delle barche perché la loro esperienza sia ancora più completa e coinvolgente.

"Oggi abbiamo circa 60 donne iscritte al programma e ogni settimana ne arrivano di nuove: il nostro obiettivo è quello di dare a ciascuna di loro la possibilità di partecipare" spiega Silvia Landi, presidente dell’associazione ’Mure a dritta’ e del progetto ’Una vela per la rinascita’.

Il 2023 prevede l’organizzazione di due fine settimana in barca a vela al mese da maggio a settembre e cinque giorni all’Isola d’Elba nel mese in giugno già calendarizzati e in via di approvazione durante i quali saranno presenti gli istruttori di vela, la fisioterapista e la nutrizionista: l’intenzione è di inserire altre giornate con attività collaterali oltre a giornate singole in barca nel corso della stagione.

Le donne che si iscrivono e vengono accettate partecipano sempre a titolo gratuito, dovranno solo occuparsi di raggiungere la base nautica di partenza.

"Un impegno importante, anche in termini di organizzazione e gestione del quotidiano - ribadisce Landi - che viene ampiamente ripagato dalla gioia che leggiamo sui volti di donne che abbiamo visto letteralmente rifiorire e rinascere. Siamo sempre in contatto con le donne che hanno partecipato lo scorso anno e molte di loro hanno chiesto di poter tornare. È una promessa che vogliamo mantenere a e per la quale stiamo lavorando incessantemente. Iniziamo in maggio e ci apprestiamo a definire le prime attività del mese di giugno grazie al sostegno economico di una serie di aziende del territorio che hanno dimostrato immediata sensibilità nell’appoggiare e sostenere le iniziative di ’Una vela per la rinascitaì’. Al momento quest’anno hanno aderito Gruppo Unipol, Ambiente, Fondazione CrC e Tecnel; l’aiuto fornito da ’I profumi del marmo’, Green Planner magazine, Baratteveltende, Cantine Ramarro, Il volto della speranza che collaborano sin dal primo momento, il team dell’oncologia con il suo direttore, il primario Andrea Mambrini e le psicoterapeute dell’Asl. Per tutte le attività successive confidiamo nel sostegno sia di chi ha creduto in noi lo scorso anno, sia da altre organizzazioni che hanno mostrato interesse in quanto fatto finora". Per conoscere il progetto e contattare i responsabili è possibile visitare il sito www.unavelaperlarinascita.it.