MARGHERITA BADIALI
Cronaca

Torna il teatro in dialetto. Spettacolo al Guglielmi nel commosso ricordo di Claudio Barbato

In scena ’Con pomi cotti e simulìn... o t’unvecchje o t’ardivente fantìn’ tradotto e adattato da un testo di Enzo De Fazio. Regia di Filippo Badiali. Un cast numeroso dove figurano anche i giovanissimi Samuele e Marta.

In scena ’Con pomi cotti e simulìn... o t’unvecchje o t’ardivente fantìn’ tradotto e adattato da un testo di Enzo De Fazio. Regia di Filippo Badiali. Un cast numeroso dove figurano anche i giovanissimi Samuele e Marta.

In scena ’Con pomi cotti e simulìn... o t’unvecchje o t’ardivente fantìn’ tradotto e adattato da un testo di Enzo De Fazio. Regia di Filippo Badiali. Un cast numeroso dove figurano anche i giovanissimi Samuele e Marta.

Tutto pronto al Teatro Guglielmi per l’ultimo dei tre appuntamenti stagionali della XVI rassegna di Teatro in dialetto massese, promossa dal Comune con le compagnie dialettali. E’ il turno dell’associazione Teatro Città di Massa che presenta una commedia in tre atti buffi dal titolo: “Con pomi cotti e simulìn... o t’unvecchje o t’ardivente fantìn!!!”, traduzione e adattamento a cura del team dell’associazione del testo “Che bella età la terza età!” dell’autore carrarese Enzo De Fazio. Lo spettacolo, molto atteso, andrà in scena domani, venerdì, sabato e domenica alle ore 21. Parte del ricavato della serata di domenica sarà devoluta all’Anffas onlus Massa-Carrara.

La trama. Cosa può accadere quando si unisce un gruppo di arzilli vecchietti con le loro storie, i loro pregi e i loro difetti, caldi sentimenti, gioie e dolori? Se poi si aggiungono una divertente e tirchia ’capogruppo’, il suo fedele assistente e altri originali personaggi, ecco che verrà fuori un quadro d’insieme che farà divertire, ma anche riflettere.

La dedica. Lo spettacolo è dedicato a Claudio Barbato, un componente della compagnia tragicamente scomparso nei giorni scorsi. "Ci sono notizie che non vorremmo mai dare e post che non vorremmo mai pubblicare – si legge in una nota dell’associazione –. Abbiamo perso Claudio Barbato, un componente della nostra compagnia, un signore contraddistinto da una gentilezza di altri tempi, da un grande amore per la sua città, per la cultura e per il teatro, che ha condiviso con l’adorato figlio Nicolò. Dopo un primo momento di totale smarrimento, l’assemblea dei soci del Teatro Città di Massa si è riunita e ha deciso di rispettare le ferme volontà della moglie, del figlio e della famiglia di Claudio, ovvero di portare comunque in scena la commedia, già allestita e per cui si è lavorato tanto. Lo spettacolo sarà dedicato alla memoria di Claudio, che sicuramente sarà lì con tutti noi... Ti porteremo sempre nel cuore! La tua famiglia del Teatro Città di Massa".

I protagonisti. La regia è di Filippo Badiali. Nel numeroso cast figurano Maria Rosa Cavazzuti, Vasco Lari, Stefania Buffa, Daniela Fazzi, Piero Alberti, Stefano Bellé, Luciano Pelliccia, Filippo Badiali, Federico Massa, Roberta Balloni, Barbara Bugliani, Floriana “Bambi” Albertini, Sara Tongiani Pucci, Tamara Bianchi, Nicolò Barbato e i giovanissimi Samuele Basteri e Marta Vita. Le scene sono di Guido Giusti, le luci di Giancarlo Zaccagna, la fonica di Gilberto Toso. Il direttore di scena è Martina Grassi, il responsabile di produzione Daniele Lorenzetti. Rammentatrici Emanuela Ghio e Francesca Totaro, fabbisogno scenico di Mariella Della Pina e Federica Cattani, foto di scena Fabio Della Pina. Hanno collaborato Fabio Grassi, Claudio Barbato, Valentina Farina, Lorenzo Dameno ed Erik Bruni.