Torna il ’Bike Pride’ Sfilata in bicicletta per promuovere la mobilità sostenibile

Appuntamento l’11 giugno da Massa a Marina con la quarta edizione "Si trascorre in auto il 63% del tempo dedicato agli spostamenti. Occorre invertire la rotta e puntare su politiche adeguate ai tempi".

Torna il ’Bike Pride’  Sfilata in bicicletta  per promuovere  la mobilità sostenibile

Torna il ’Bike Pride’ Sfilata in bicicletta per promuovere la mobilità sostenibile

L’11 giugno torna a Massa il Bike Pride per la mobilità sostenibile. E oggi, Giornata mondiale della bicicletta, è l’occasione perfetta per presentare l’iniziativa. La partenza sarà da piazza Aranci con arrivo in piazza Bad Kissingen a Marina. Le biciclette sono i cavalli di battaglia del sistema di trasporto mondiale. In bici si può viaggiare quattro volte più velocemente che a piedi, consumando solo un quinto dello sforzo. Una bicicletta non ha costi di benzina e assicurazione, si può parcheggiare ovunque e non nuoce all’ambiente e alla salute. Anzi. Mentre si pedala la mente funziona meglio, osserva più in profondità e nota particolari che di solito sfuggono. Le persone in tutto il mondo, e specialmente al di fuori dell’Europa occidentale e del Nord America, vanno a scuola e al lavoro, trasportano merci e passeggeri e persino arano i campi con le biciclette. Da queste premesse parte l’iniziativa Bike Pride, la pedalata partecipata giunta alla sua 4ª edizione che, dopo la sospensione dovuta alla pandemia, torna più agguerrita che mai. Secondo le stime dell’Osservatorio “Aubimob” di Isfort, gli italiani effettuano con le quattro ruote poco meno di 2 spostamenti su 3 e coprono il 75% dei km complessivamente percorsi. In pratica, trascorrono in auto il 63% del tempo dedicato alla mobilità. I diversi vettori del trasporto pubblico (bus, treno, metro, pullman) soddisfano poco più del 10% della domanda, la mobilità attiva (piedi, bici) circa il 20% e la moto il 3%.

Massa non fa eccezione e le sue strade intasate di auto con pochi (avventurosi) ciclisti lo dimostrano. "Sono circa 25,5 i km di piste ciclabili – affermano i promotori dell’iniziativa –. Sembrano tanti, ma non lo sono e soprattutto non costituiscno un sistema a rete, sono semmai una sommatoria di percorsi discontinui, frantumati e per lunghi tratti bisognosi di un’accurata manutenzione, quando non di una radicale revisione. E non cambiano il panorama le poche postazioni di bike sharing: lodevole iniziativa, ma poco conosciuta e non supportata da un’adeguata progettazione a sistema con l’infrastruttura". Bike Pride Massa, iniziativa nata dall’idea di un gruppo di cittadini e associazioni sulla scia di realtà simili già attive in Italia, si pone lo scopo di riflettere sulla mobilità sostenibile, da una parte sensibilizzando la cittadinanza sul tema, dall’altra chiedendo all’amministrazione di immaginare politiche adeguate ai tempi, che diano più spazio a mezzi pubblici (siamo penultimi in Toscana per numero di passeggeri) ed elettrificati, sottraendolo ai mezzi privati a combustione.

L’appuntamento è per l’11 giugno alle 9 in piazza Aranci. "Dopo un checkup alla bici offerto dal negozio ’Trek’ – aggiungono – partiremo per una coloratissima sfilata che, seguendo piste ciclabili esistenti, dismesse e fantasma percorrerà viale Chiesa, viale Stazione, via Carducci e viale Roma per concludersi, dopo un breve tratto di viale Rossini (viale interno) e di Lungomare in piazza Bad Kissingen, a Marina di Massa. Davanti al mare, per riprendere fiato e sciogliere i muscoli, il centro Yoga Om Shanti Shala terrà una lezione gratuita di yoga stretching in spiaggia. Tutti sono invitati a partecipare, grandi e piccoli, allenati e meno allenati, Mountain bike, Bmx, Grazielle, Bianchi e tandem. Si consiglia il casco da bicicletta, soprattutto per i più piccoli". L’evento è gratuito, iscrizione sul posto.