
Il gazebo allestito dove sono state date tutte le informazioni sulle Caretta caretta
Sono già 5 i nidi di tartaruga marina censiti sul litorale apuo-versiliese: 4 sono stati individuati a Massa Carrara, 1 a Forte dei Marmi. Il quarto nido massese è stato ’mappato’ nelle ultime ore, dopo una deposizione molto... movimentata. Sì, perché la bellissima Caretta Caretta ha effettuato più sopralluoghi nell’arco di alcune ore tra la sera di lunedì e l’alba di ieri. E’ emersa intorno alle 21 all’altezza del Bagno Sport e Natura a Poveromo, ma non era convinta. Forse anche perché è stata oggetto di qualche attenzione di troppo da parte di persone sulla spiaggia, cosa che di fatto l’ha spinta a spostarsi altrove. In proposito, i volontari del Wwf ricordano che "chi ha a che fare o avvista una tartaruga marina emersa in spiaggia, deve subito allontanarsi e contattare il numero 1530, la Capitaneria di porto. Senza fermarsi a fare rumore, scattare foto e tantomeno utilizzare il flash. Pena conseguenze anche molto serie". La tartaruga ha così ripreso la via delle onde, facendo un ’giro’ fino a Montignoso. Poi, finalmente, verso le 5 di mattina ha scelto dove nascondere il suo tesoro: la spiaggia libera vicino all’Essenza.
Intanto la ’tarta-mania’ cresce e abbraccia un numero sempre crescente di appassionati. Grande successo è stato infatti registrato lo scorso 27 giugno alla serata dedicata alla conoscenza di questi animali straordinari. Oltre venti le persone coinvolte nelle speciali ’lezioni’ sulla spiaggia, durante le quali è stato indicato come riconoscere le impronte, cosa fare/non fare e chi contattare in caso di avvistamento. Di queste persone, altre 5 si sono unite ai volontari che, senza sosta e con qualsiasi condizione meteo, battono la costa in cerca di ’segni’. Proprio come l’altra notte con vento e pioggia. "Abbiamo monitorato tutta la notte il litorale fino alle 4, ma niente. Poi intorno alle 5 un altro gruppo ha ripreso le attività di controllo, trovando traccia della deposizione e il nido vicino all’Essenza. In tutto, abbiamo riconosciuto i segni di ’tre’ uscite, prima dell’ultima culminata con la deposizione. Sono animali testardi, non si lasciano intimorire dal maltempo, dalla pioggia o dal mare grosso". Poi è scattata la consueta procedura di protezione: "Sono arrivati i tecnici di Arpat, che hanno individuato le uova e quindi confermato la presenza del nido – prosegue Giannelli – Naturalmente prima è stata avvisata la Capitaneria, e poi anche l’amministrazione comunale che ha portato in spiaggia le transenne con le insegne del Comune di Massa, in quanto ci troviamo nel relativo territorio su spiaggia libera".
L’incontro dei giorni scorsi, che si è svolto alle Dune di Forte dei Marmi, era dedicato alla formazione di persone e volontari e ha avuto un grande successo; c’è un bel gruppo di persone interessate, sia turisti che massesi, tanti sono arrivati pure dalle aree limitrofe. Cruciale il passaparola delle informazioni apprese. Era stata allestita, oltre al gazebo Wwf, una mostra fotografica, è stato simulato come arriva la tartaruga, quindi ’disegnate’ le impronte. E poi focus sulla parte scientifica, organizzativa e burocratica.
Irene Carlotta Cicora