
Tante iniziative per gli anziani del Regina Elena
Un focus sulla terza età. Lo ha fatto il Pri nel corso di un incontro con il presidente del Regina Elena, Fabrizio Pucci.
Il segretario dell’Edera, Gianvincenzo Passeggia, ha sottolineato l’importanza del tema per il Pri, sia non solo per il lascito del repubblicano Carlo Baracchini, ma anche perché si tratta di un tema che deve entrare di più nell’agenda politica. Intervenuto a titolo personale, così come le due consigliere di amministrazione, Lucia De Filippi e Maria Grazia Menichetti, il presidente Pucci ha illustrato la nuova gestione del Regina Elena, in cui un ruolo fondamentale è svolto anche dal direttore, Antonio Sconosciuto. Dalla nascita nell’800 ai molti servizi, sia di accoglienza che sanitari, che la struttura offre, si è parlato dell’importanza del centro Alzheimer adeguatamente attrezzato per gli ospiti colpiti da questa grave malattia, alle altre iniziative di inclusione e di commistione fra Rsa e comunità, come l’apertura a eventi culturali, di arte e di musica. Sono in programma brevi gite nei paesi a monte da cui provengono alcuni ospiti della casa. "Un centro – scrive il Pri – in cui la passione si intreccia con la competenza e con il rigore nella gestione, che già sta dando i propri frutti, senza che manchi l’attenzione anche per il personale, come risorsa decisiva per il successo della missione del Regina Elena. Una struttura cioè non di ricovero, come purtroppo usualmente può essere intesa, ma come luogo in cui gli ospiti proseguano al meglio una degna qualità della vita in età non più giovane, in un centro aperto alla comunità, connesso con la società e che sia conosciuto e perciò incluso in misura crescente nelle azioni della politica".