Il consigliere di Massa è un’altra cosa, Ivo Zaccagna, stigmatizza gli striscioni intimidatori apparsi al campo sportivo di Ricortola quando si allenava la Carrarese Calcio che oggi milita in serie B mentre la Massese continua a navigare in ben altre acque.
"Qualsiasi forma di intimidazione rivolta alla società del Ricortola non è accettabile e non rappresenta i valori che devono caratterizzare il sostegno alla squadra e al nostro territorio – sottolinea il consigliere comunale –. Questo episodio non è soltanto il frutto di una storica rivalità tra le due squadre, ma mette in luce un malessere più profondo legato alla gestione della società in questi anni e agli spazi sportivi nella nostra città. Ci uniamo dunque all’appello per un confronto costruttivo, volto a garantire che le esigenze della Massese vengano ascoltate e che vi sia una maggiore attenzione da parte delle istituzioni per il futuro della squadra".
L’emergenza sportiva, per l’assenza di strutture a disposizione, è un vero problema da risolvere, come rimarca Zaccagna: "Dove dovranno allenarsi le squadre giovanili della Massese? Gli impianti sportivi a disposizione sembrano sempre più limitati, con spazi dedicati allo sport che, se non assegnati ad altre squadre, vengono lasciati in uno stato di abbandono. È una situazione paradossale e frustrante. Mi riferisco al campo di Turano al quale ancora oggi non si è data risposta. Senza dimenticare la situazione della squadra di rugby, anch’essa orfana di spazi per svolgere attività".
Invita quindi l’amministrazione comunale "ad assumersi una responsabilità urgente: garantire che lo sport, in tutte le sue forme, possa essere praticato in strutture adeguate e sicure, lasciando stare slogan o sogni futuristici ad oggi del tutto incerti".