MONICA LEONCINI
Cronaca

Strade interrotte e tre frazioni isolate La fragilità del territorio resta irrisolta

Le frane hanno invaso le vie per raggiungere Tavernelle, Taponecco e Apella. Chiusa per caduta massi anche la P21 Licciana-Bagnone

di Monica Leoncini

Lavori in corso a Tavernelle per liberare la strada da una frana. L’allerta meteo arancione di giovedì ha portato un bel po’ di disagi per la viabilità della Lunigiana. Temporali forti hanno colpito soprattutto il fivizzanese e i comuni di Aulla, Licciana Nardi, Podenzana e Tresana. E’ stato attivato il Ce.si dell’Unione dei Comuni, che, assieme ai ragazzi del servizio civile, ha monitorato la situazione per l’intera giornata, fino al termine dell’allerta. Sul territorio si sono registrate diverse criticità, che si vanno ad aggiungere a quelle ordinarie, ormai tipiche del nostro territorio, estremamente fragile.

La peggiore frana si è verificata sulla statale 665 ex Massese prima di Tavernelle, che è stata subito chiusa. I Vigili del fuoco ed Enel hanno lavorato per ripristinare la viabilità e l’energia elettrica, visto che sono rimaste isolate le frazioni di Tavernelle, Taponecco e Appella. Ieri gli operai di Anas hanno lavorato per asportare i detriti che occludono il passaggio. In giornata i tecnici di Firenze hanno deciso di dare il via libera alla riapertura a senso unico alternato, perché la strada è stata ripulita. Anche la strada comunale per la frazione di Baccana è stata interrotta per frana, i Volontari Lunigianesi si sono impegnati per garantire il passaggio agli abitanti.

La strada comunale sterrata di Varano è stata interessata da uno smottamento in corrispondenza dell’ala di cimitero, la strada provinciale 21 Licciana-Bagnone in località Collesino è stata chiusa per caduta massi. Problemi anche nel Comune di Comano: sulla provinciale 74, prima di Crespiano, si è verificata una frana che ha ostruito metà carreggiata. Il passaggio è consentito in senso unico alternato mentre è stato riaperto il transito al bivio per Comano. Il maltempo ha solo aggiunto problemi a quelli che si verificano ogni inverno. Già in passato l’Associazione operatori turistici lunigianesi aveva fatto il punto, scrivendo una lettera al presidente della Provincia e dell’Unione Comuni, per chiedere aiuto. Chiusure e limitazioni hanno messo a dura prova le attività ricettive del territorio e nei mesi estivi non è cambiato granché.

La Provincia, sul suo sito, segnala i lavori in corso che precludono il transito: circolazione interrotta lungo la provinciale 63 di Guinadi (Pontremoli), dalle 8 alle 14 nei pressi della diga sul Torrente Verde; dal 3 settembre al 30 novembre è interrotta anche lungo la provinciale 42 del Cirone, in località Casalina.