
Concluso il contenzioso fra la ex Adanti, adesso Strabag,. e la Progetto Carrara sul risarcimento per. le spese extra del cantiere della Strada dei marmi
Dopo dodici anni e due gradi di giudizio il contenzioso tra Strabag e ‘Progetto Carrara’ è arrivato alla fine. La giunta ha deciso di sborsare 10milioni di euro per chiudere il caso. Due le ipotesi di pagamento: o direttamente a Strabag o ricapitalizzando Progetto Carrara, società in house in liquidazione. I fatti risalgono al 2010, quando la ex Adanti, oggi Strabag, presentò il conto per le spese extra per il cantiere della strada dei Marmi. In prima battuta il risarcimento richiesto da Strabag davanti al Tribunale di Genova ammontava a 54 milioni, poi ridotti a 32 più interessi da quello di Firenze. La cifra ridotta ulteriormente a 7 milioni dalla Corte di Appello di Firenze lo scorso dicembre. Dopo due incontri all’inizio dell’anno, il Comune, Strabag e Progetto Carrara sono arrivati a una transazione. Strabag ha preteso che l’atto sia sottoscritto anche dal Comune, dal momento che la partecipata Progetto Carrara non avrebbe potuto garantire uscite certe. Ma per salvare la società "laddove non risultino condizioni di straordinarietà, il ‘soccorso finanziario’ non è ammesso".
Intanto il Comune ha richiesto al liquidatore della Progetto Carrara di diventare il proprietario della Strada dei Marmi, un patrimonio da 30milioni che comprende pesa e lavaggio di Miseglia, la cava Foce, arredi e dotazioni tecniche, il software di gestione della pesa il cui funzionament, che assicura il gettito di tassazione, deve essere garantito senza soluzione di continuità. Un interesse pubblico prevalente che consiste nella necessità di recuperare "al patrimonio comunale il complesso dei beni indispensabili per la prosecuzione dell’erogazione del servizio di pesatura dei marmi estratti dalle cave e del loro trasporto – si legge nella delibera di transazione a firma della giunta comunale –, tramite la strada dei Marmi sull’Aurelia e da lì agli opifici in cui viene lavorato senza passare dalla città di Carrara". Senza contare che palazzo civico si è già accollato il pagamento del mutuo originario da 22 milioni di euro acceso dalla Progetto Carrara per ultimare la strada a seguito delle varianti approvate per problemi geologici, e di cui ha provveduto ad oggi al pagamento di circa 4 milioni. E così per evitare che la pesa di Miseglia si fermi il Comune si impegna o a pagare direttamente Strabag, o a rivitalizzare la società trasferendo a Progetto Carrara 10 milioni di euro, che a sua volta la società userà per saldare il dovuto alla ex Adanti.
Alessandra Poggi