Stop per gli ’stagionali’. La ricerca del personale cala del 10 per cento. Tiene l’industria

Dopo un lungo periodo positivo si fermano la domande di lavoro. La flessione maggiore nel settore dei servizi dove ’pesa’ il turismo. L’elaborazione di Camera di Commercio e Isr per il trimestre aprile-giugno.

Stop per gli ’stagionali’. La ricerca del personale cala del 10 per cento. Tiene l’industria

Stop per gli ’stagionali’. La ricerca del personale cala del 10 per cento. Tiene l’industria

Arriva la prima vera battuta di arresto nella ricerca di personale da parte delle imprese di Massa Carrara dopo un lungo periodo positivo in fase di uscita dalla crisi pandemica. La domanda di lavoro, che non sempre comunque si traduce in impiego vero e proprio, cala di circa il 10% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente e a pesare tantissimo su un’economia in difficoltà è in particolare il settore del turismo all’interno del comparto dei servizi. Questo, in sintesi, è quanto emerge dai dati rilevati per il trimestre aprile-giugno 2024 su un campione di oltre 2.600 imprese con dipendenti delle province di Lucca, Massa-Carrara e Pisa dal Sistema informativo Excelsior, indagine su base provinciale realizzata da Unioncamere in collaborazione con il ministero del Lavoro e delle Politiche sociali ed elaborati dalla Camera di Commercio della Toscana Nord-Ovest e dall’Istituto studi e ricerche (Isr). Sul dato di certo pesa anche il diverso posizionamento della Pasqua nei due anni, che potrebbe aver influenzato le assunzioni, con una parte probabilmente spostata nel primo trimestre di quest’anno penalizzando, di conseguenza, il secondo, ma il calo è comunque corposo.

I dati mensili, secondo la Camera di Commercio, confermano questa tendenza, con una diminuzione nel confronto tra marzo dello scorso anno e marzo di quest’anno e una crescita nel confronto di aprile. Nel trimestre, si osserva un ulteriore aumento della domanda di lavoro nel settore edile, il che conferma l’ipotesi che i lavori avviati grazie ai bonus governativi siano ancora, almeno in parte, da completare. "I dati dell’indagine Excelsior evidenziano, dopo un lungo periodo di crescita, una prima battuta d’arresto per la domanda di lavoro – afferma Valter Tamburini, presidente della Camera di Commercio della Toscana Nord-Ovest –. Al di là di fattori specifici che interessano il turismo e le costruzioni, è necessario monitorare attentamente queste tendenze e adottare misure appropriate per stimolare la crescita".

In provincia di Massa-Carrara, le assunzioni programmate dalle imprese, nel trimestre aprile-giugno 2024, arrivano a quota 5.240, segnando un calo di 590 unità rispetto allo stesso trimestre del 2023 per un -10% in termini percentuali. Delle 5.240 entrate programmate nel trimestre il 28% (1.480 unità) riguarda l’Industria, mentre il 72% (3.760 unità) i servizi. L’industria comunque va bene perché, in linea di tendenza, vorrebbe aumentare le assunzioni di 490 addetti, è49% rispetto al 2023 e la migliore previsione all’interno del comparto la fa registrare il settore manifatturiero e public utilities con circa 1.100 ingressi e un sensibile aumento del +41% (+320 unità). Crescono, quasi raddoppiando le entrate previste, le costruzioni con una richiesta di 380 assunzioni, in valore assoluto 170 entrate in più rispetto al periodo aprile-giugno 2023. Il settore torna quindi a crescere nonostante l’esaurirsi delle misure di incentivazione fiscale.

A fare da controcanto c’è il comparto dei servizi che perde il 22% rispetto al 2023 nelle intenzioni di assunzione. Si registra invece una contrazione della richiesta di personale nei servizi alle imprese (-130 unità) e di entità maggiore nei servizi alle persone (-520 unità) e anche il turismo con -540 unità.