
I bossoli dei colpi esplosi nella notte (foto d'archivio)
Massa, 13 aprile 2015 - Si respira aria di paura ma anche di rabbia ai Poggi dopo l'assalto armato di domenica sera, quando cinque colpi di pistola hanno centrato l'appartamento di Cesare Ricci e Albarosa Sparavelli, genitori di Mattia e Pablo Ricci, in via Confalonieri. I colpi si sono piantati nell'intonaco, mancando per caso la finestra. La finestra di una stanza dove spesso si ritrovano a giocare i tre nipotini della coppia, come ha raccontato ieri sera la donna al nostro giornale, ancora sconvolta e fortemente preoccupata per la sicurezza della propria famiglia.
Secondo alcune testimonianze raccolte sul posto subito dopo l'assalto, due giovani sono stati visti allonanarsi a piedi di corsa dopo gli spari. E qualcuno, l'altra notte in strada, faceva chiaramente nomi e cognomi, collegando l'episodio alla scia della così detta "guerra tra bande" che negli anni scorsi ha segnato le cronache, con risse e minacce dentro e fuori diversi locali sia a Massa che a Montignoso ma anche in strada, e che si sarebbe "sopita" dopo il duplice omicidio di Natale. Qualcuno, è la tesi che alcuni testimoni hanno sostenuto domenica sera, non ha nessuna intenzione di lasciare in pace il prossimo. E alcuni giovani che abitano ai Poggi - è stato spiegato - sono "storicamente" nel mirino di una presunta "banda" dialtri giovani, di Castagnara e Marina.
Sul posto, subito dopo la sparatoria, sono intervenuti polizia, carabinieri e guardia di finanza ed è la polizia a procedere nelle indagini. Nella nottata sono stati ascoltati dei testimoni. Si tratta di una indagine delicata e difficile, per il contesto in cui si inserisce e del quale le cronache si sono occupate negli ultimi anni.
Pur scossi dall'agguato, domenica sera proprio le due vittime, Albarosa Sparavelli e Cesare Ricci, hanno fatto il possibile per placare gli animi di tutti, in primis dei due figli, sconvolti per quanto sarebbero potuto accadere. E lo sfogo della signora Albarosa è stato chiaro: «Cosa aspettano carabinieri e polizia ad intervenire? Loro conoscono i nomi degli sparatori. Aspettano che ci scappi il morto? Cosa deve accadere ancora qui ai Poggi? Perchè non vanno a Castagnara a cercare chi ha sparato? Se non lo fanno c’è il rischio che esploda una guerra. La mia famiglia paga il fatto di avere un cognome».