Sos per l’apicoltura dal Consorzio del Miele

Difficoltà per gli apicoltori nella produzione di miele a causa delle condizioni climatiche avverse. Il settore necessita di sostegno e incentivi per preservare la biodiversità. Evento a Fivizzano per discutere delle sfide dell'apicoltura e promuovere la qualità del miele d.o.p. della Lunigiana.

Sos per l’apicoltura dal Consorzio del Miele

Sos per l’apicoltura dal Consorzio del Miele

Una primavera anticipata e poi il ritorno dell’inverno. Sono questi sbalzi che mettono in crisi ciò che al mondo c’è di più importante, cioè le api, che tengono in vita il pianeta. Anche quest’anno non sono poche le difficoltà riscontrate nella produzione del miele. E già il 2023 si era chiuso in negativo andando ad incidere notevolmente, con la sua siccità invernale e le abbondanti piogge di maggio, nelle famiglie di questi fondamentali insetti. La conseguenza per gli apicoltori è stata una scarsa produzione di miele, soprattutto quello di acacia che per alcuni non c’è proprio stata. Anche il 2024 non è partito benissimo, c’è chi è stato fortunato e ha potuto portarne a casa qualche chilo, mentre per altri è la seconda stagione di fila che si salta. Per le altre tipologie, invece, è ancora presto fare un bilancio ma, anche quest’anno, si rimarrà col fiato sospeso fino alla fine. Insomma, un settore che fa sempre più fatica a stare in piedi da solo e che avrebbe bisogno di sostegno e incentivi, soprattutto se il prodotto che se ne ricava è di alto livello come il miele d.o.p. della Lunigiana, il primo in Italia ad aver ottenuto la certificazione.

Per questo, in occasione dei 20 anni del Consorzio di Tutela del Miele Dop. della Lunigiana, il Consorzio stesso, insieme all’Unione di Comuni Montana Lunigiana e al Distretto Rurale, ha dedicato una giornata a questo tema a Fivizzano , affrontando tutte le problematiche legate all’apicoltura oltre ad illustrare quello che è il percorso per ottenere le certificazioni di qualità. Presenti anche apicoltori e associazioni legate al turismo. Molto utili sono stati i tavoli costituiti al termine degli interventi di professori ed esperti, che hanno permesso di tirare fuori importanti riflessioni per le quali gli attori chiamati in causa cercheranno di mettere in piedi azioni mirate. Importante anche la partecipazione delle scuole dell’Istituto Pacinotti-Belmesseri: i ragazzi dell’indirizzo agrario, oltre ad ampliare le loro conoscenze, hanno portato la loro testimonianza per quanto riguarda la valorizzazione dei prodotti provenienti dal territorio, miele compreso, mentre gli alunni dell’alberghiero hanno deliziato i presenti con piatti tipici lunigianesi.

A.B.