REDAZIONE MASSA CARRARA

Sos dai ‘viticoltori eroici’: "Una strada alternativa per raggiungere i vigneti"

Sopralluogo con il sindaco Persiani e i tecnici di Coldiretti e imprenditori. Servono un milione di euro e molti mesi per ripristinare le frane di via dell’Uva.

Due momenti del sopralluogo di Coldiretti e Consorzio con il sindaco Persiani

Due momenti del sopralluogo di Coldiretti e Consorzio con il sindaco Persiani

Serve una viabilità alternativa per arrivare nelle vigne eroiche del Candia dopo il crollo di via dell’Uva. La situazione sulle colline massesi, dopo i danni provocati dalle ultime piogge, resta preoccupante per la viticoltura. Nei giorni scorsi i rappresentanti di Coldiretti e del Consorzio del Candia dei Colli Apuani Doc hanno effettuato un sopralluogo con il sindaco di Massa, Francesco Persiani e i tecnici comunali. E’ una corsa contro il tempo in vista della prossima vendemmia per garantire l’accesso ai viticoltori alle vigne del Candia inaccessibili dopo la pesante sequenza di frane e cedimenti innescati delle forti piogge di marzo e aprile.

Ha ceduto in più punti sotto il peso dell’acqua e del fango, l’unica via di servizio, via dell’Uva, la spettacolare strada panoramica comunale utilizzata dagli agricoltori per provvedere a tutte le operazioni in vigna, dalle lavorazioni periodiche fino alla raccolta. Per sistemarla, secondo le previsioni del Comune, serviranno oltre 1 milione di euro e mesi di progettazione e lavori per completare l’intervento. Tempi che una quindicina di imprese vitivinicole non hanno. Due terzi dei vigneti iscritti alla Doc oggi sono raggiungibili solo a piedi. E’ la preoccupazione manifestata da Coldiretti e dal Consorzio al sindaco il 25 aprile in municipio, un incontro propedeutico al sopralluogo sul territorio di fine mese a cui hanno partecipato anche i tecnici comunali. Insieme al presidente del Consorzio del Candia, Fabrizio Bondielli, c’erano il direttore provinciale Coldiretti, Francesco Cianciulli, la segretaria di zona di Massa, Manuela Argilla, alcuni titolari di imprese agricole e residenti. L’obiettivo era fornire indicazioni da parte dei viticoltori, che bene conoscono le colline, e valutare interventi per ripristinare la vecchia strada consortile.

"La soluzione temporanea che abbiamo individuato potrebbe essere l’esistente strada consortile: basterebbero una serie di interventi per tornare agibile e percorribile. – spiega Fabrizio Bondielli, presidente del Consorzio del Candia– La possibilità di accedere ai vigneti con i mezzi ha facilitato lo sviluppo e la crescita di tante piccole aziende, molte condotte da giovani, su quei terrazzamenti scoscesi e impegnativi altrimenti destinati all’abbandono e all’incuria che non porta mai nulla di buono al nostro territorio. Oggi dobbiamo impedire che accada”"

Il sindaco Persiani ha assicurato il sostegno dell’amministrazione comunale e l’esame attento del suggerimento. "Sono perfettamente consapevole dell’importanza vitale che via dell’Uva riveste per le aziende agricole del Candia, simbolo della nostra viticoltura eroica e patrimonio paesaggistico da tutelare. – spiega il primo cittadino di Massa – I danni stimati superano il milione di euro, ma l’amministrazione comunale si è già attivata per mettere a disposizione una parte delle risorse necessarie, con l’obiettivo di dare risposte concrete e immediate. Stiamo facendo tutto il possibile per sostenere i viticoltori in questa fase critica, valutando anche soluzioni alternative e percorribili nel breve periodo".