REDAZIONE MASSA CARRARA

Sos a Lorenzetti: "Più trasparenza nei Comuni"

Il Polo Progressista e di Sinistra chiede maggiore trasparenza amministrativa ai Comuni provinciali, con focus su accesso agli atti e trasmissione delle sedute online. Polemiche a Massa spingono all'azione, con appello al presidente della Provincia per garantire democrazia e rispetto della legge.

Sos a Lorenzetti: "Più trasparenza nei Comuni"

Il Polo Progressista e di Sinistra lancia la sfida a livello provinciale per una nuova ‘trasparenza amministrativa’ e il primo appello lo fa al presidente della Provincia, Gianni Lorenzetti, affinché "si faccia promotore presso tutti Comuni provinciali per l’adeguamento della trasparenza dell’attività amministrativa: organizzazione interna, principio di trasparenza, massima diffusione e accessibilità agli atti e delle sedute delle commissioni e dei consigli comunali, sia in presenza che in videoconferenza, devono essere i capisaldi di ogni azione della Pubblica Amministrazione per garantire la tenuta democratica del nostro paese e l’attuazione della Costituzione".

Lo spunto arriva dalla recente polemica sorta a Massa, dove alcune commissioni consiliari non vengono più trasmesse in diretta online, ma è anche vero che in molti altri Comuni del territorio questa possibilità non è mai esistita. "Le indicazioni della legge 241/90 e della legge 33/13 sono chiare: la pubblica amministrazione deve essere una casa di vetro – incalza il Polo – e le limitazioni a questo principio sono eccezioni opportunamente identificate lasciando pochissimo spazio ad interpretazioni. Senza trasparenza non può esistere democrazia. Purtroppo nei nostri territori non è così, vedi anche la mancanza di pubblicità delle commissioni anche nei Comuni confinanti e la vicenda della negazione di accesso agli atti, in ultimo anche a Legambiente da parte dell’amministrazione di Carrara, per cui regolarmente ci si deve appellare agli organi di controllo per vedere soddisfatto questo diritto sancito dalla legge". "Addirittura – conclude per poi lanciare l’appello – per poter svolgere il doveroso e sancito controllo siamo stati costretti, come forza politica presente in Consiglio, a fare un esposto alla Procura della Repubblica di Massa".