REDAZIONE MASSA CARRARA

"Sindaco e Asl non hanno tutelato la colonia felina"

Il Polo Progressista e di Sinistra critica il Comune e l'Asl per presunta violazione della legge sulla tutela degli animali nel cantiere dell'ex colonia Ugo Pisa, sollevando dubbi sul rispetto delle normative e chiamando in causa le autorità competenti.

Il Polo Progressista e di Sinistra critica il Comune e l'Asl per presunta violazione della legge sulla tutela degli animali nel cantiere dell'ex colonia Ugo Pisa, sollevando dubbi sul rispetto delle normative e chiamando in causa le autorità competenti.

Il Polo Progressista e di Sinistra critica il Comune e l'Asl per presunta violazione della legge sulla tutela degli animali nel cantiere dell'ex colonia Ugo Pisa, sollevando dubbi sul rispetto delle normative e chiamando in causa le autorità competenti.

Il Polo Progressista e di Sinistra (M5S e UP) attacca il Comune e l’Asl in merito al cantiere dell’ex colonia Ugo Pisa. "L’amministrazione comunale e l’azienda sanitaria – afferma il Polo – hanno violato la legge regionale sulla tutela degli animali in relazione alla vicenda della colonia felina alla Ugo Pisa. Quando lo scorso 9 maggio, all’avvio del cantiere, sollevammo il tema della presenza in loco di una colonia felina, il sindaco Persiani ci rispose che “se i gatti c’erano non ci sono più, nel senso che magari si sono già spostati visto che facciamo i lavori“. Una risposta che lasciò perplessi noi e molte associazioni che si impegnano quotidianamente per la tutela degli animali nel nostro territorio. La legge regionale è molto chiara in merito, tanto che indica come motivo dello spostamento delle colonie feline “gravi necessità”, quali appunto può essere un cantiere. Lo spostamento però deve essere autorizzato dal sindaco, previo parere dell’Asl e sentito il responsabile della colonia felina. L’articolo inoltre specifica che le opere edilizie possono cominciare solo dopo l’autorizzazione del sindaco allo spostamento della colonia. Quanto detto dal sindaco non pare proprio rispettare questa prescrizione di controllo e monitoraggio. La recente risposta fornita dall’assessora Bertoneri, alla nostra interrogazione sulle sterilizzazioni dei gatti randagi, ha messo in luce come la colonia felina fosse regolarmente censita già nel 2023. A questo punto le parole dell’assessora chiamano alle loro responsabilità il sindaco Persiani e gli incaricati della tutela animali dell’Asl Toscana nond ovest.