Sicurezza del territorio in aiuto all’economia. Via al cantiere per evitare le esondazioni

Parte un progetto da 80mila euro del Consorzio di Bonifica per prevenire il dissesto lungo Rio del Lago a Comano

Sicurezza del territorio in aiuto all’economia. Via al cantiere per evitare le esondazioni

Sicurezza del territorio in aiuto all’economia. Via al cantiere per evitare le esondazioni

Si chiama ‘Strategia nazionale per le aree interne’ ma al di là del nome altisonante l’obiettivo è molto semplice e concreto: sfruttare i fondi strutturali europei, a partire da quelli del Programma di sviluppo rurale, per investire in opere pubbliche che possano servire ad aiutare le economie di alcuni paesi. Quelli più isolati, più lontani dai centri urbani e dai poli di servizi essenziali, come possono essere i borghi della Lunigiana. La strategia è contrastare la marginalizzazione e i fenomeni di declino demografico di quelle che appunto vengono definite aree interne. E in quest’ottica rientra il progetto che sta per partire nel territorio di Comano: un’opera di prevenzione del dissesto idrogeologico e consolidamento dei terreni agrari lungo il Rio del Lago in località La Piana. Un progetto del Consorzio di Bonifica Toscana Nord, del valore di circa 80mila euro, che rientra nell’ambito della Strategia nazionale Aree Interne, finanziato dalla Regione Toscana tramite il Programma di sviluppo rurale 2014-2020.

L’opera è andata a gara e i cantieri apriranno nei prossimi giorni: riguarda la sistemazione del reticolo idraulico del Rio del Lago La Piana con conseguente miglioramento dei terreni agricoli che attraversa. Vicino a quel piccolo invaso artificiale a uso irriguo, realizzato negli anni ‘60 dello scorso secolo e che raccoglie e accumula le acque provenienti dal Rio della Canala e dal Rio del Lago La Piana, si sono sviluppate attività economiche legate in particolare all’agricoltura e al pascolo di bestiame. In particolare buona parte di quei terreni sono al servizio dell’azienda agricola e di allevamento ‘I Prodotti di Susanna’.

"Le opere prevedono la regimazione delle acque del reticolo idraulico, la sistemazione della superficie agricola e di consolidamento e protezione spondale del Rio del Lago La Piana – spiega il presidente Ismaele Ridolfi -, con l’obiettivo di prevenire il dissesto idrogeologico e salvaguardare l’efficienza del reticolo idraulico. Lavori utili alla sistemazione idraulico-agraria con opere di regimazione delle acque nei terreni agrari ed il miglioramento di quelle esistenti, a pieno sostegno delle attività esistenti e per un ulteriore sviluppo della zona".

A oggi, infatti, la zona si trova in una situazione di dissesto dovuta alla presenza di acqua proveniente dalle quote superiori e che è mal regimata a monte della viabilità e causa così un deterioramento dell’area agraria, con conseguente perdita della superficie produttiva e creazione di pericolo per il calpestio degli animali, che peggiora poi nel punto in cui il canale è intubato a causa della rottura della condotta. Su questo fronte, in particolare, il progetto ne prevede l’eliminazione per realizzare un canale aperto con sponde in massi ciclopici di arenaria cementati.

L’intervento garantirà la futura attività agricolo-pastorale della zona e sin da subito dell’azienda esistente, ‘I prodotti di Susanna’. Soddisfatto il sindaco di Comano, Antonio Maffei: "Si tratta di un intervento importante, atteso da tempo perché risponde a una duplice esigenza della zona: quella di ridurre il rischio idraulico, dato si trova in area di frana e sopra un laghetto artificiale con una nuova regimazione delle acque che sarà essenziale per prevenire danni, dall’altro al mantenimento e allo sviluppo economico del nostro territorio".