
Il porto si prepara a cambiare volto. In attesa del via, ormai prossimo, avvio dei lavori per la realizzazione della nuova passeggiata lungo la diga foranea, e di conoscere quale saranno i tempi per l’approvazione del nuovo piano regolatore, all’interno dello scalo di Marina si pensa anche all’allungamento della banchina Taliercio. Si tratta di un’opera già prevista da tempo e che rientra tra quelle ammesse dallo strumento urbanistico. In particolare si prevede il prolungamento, in senso longitudinale, della banchina Taliercio per una lunghezza di 55 metri rispetto a quanto già previsto. In questo modo la nuova banchina arriverà ad avere un fronte continuo di 515 metri. Secondo i tecnici dell’Autorità portuale, come messo nero su bianco dal comitato di gestione già a dicembre ciò dovrebbe garantire anche "adeguati spazi di retropiazzale per migliorare le condizioni di sicurezza essenziali allo svolgimento delle varie attività portuali connesse alla contemporanea presenza di navi di nuova generazione alla stessa banchina". L’opera ha compiuto un passo fondamentale per la sua realizzazione grazie all’assegnazione, per circa 125mila euro, dello studio di prefattibilità e progettazione definitiva. Ad occuparsene sarà Duomi srl che ora ne curerà tutti i servizi di ingegneria.